24/11/08

Viabilità Partecipata

A metà Settembre sono state riattivate le strisce blu in centro, con le modalità di pagamento già contestate in Consiglio comunale. A S. Maria La Stella, invece sono solo previste.


Secondo l’assessore alla viabilità e alla polizia municipale, Pippo Di Stefano le striscie blu danno maggiore organizzazione ed ordine alla viabilità consentendo tra l’altro un continuo ricambio dei mezzi in sosta, in modo da agevolare commercianti ed utenti della zona.

Nei fatti invece, da quel momento ad Aci Sant'Antonio, sono aumentati i parcheggi selvaggi sulle banchine, sulle strisce pedonali, nei pressi di divieti di sosta, in doppia fila creando chiaramente disagi non solo ai pedoni ma anche alla viabilità che insieme alla segnaletica richiedono adeguamenti.

Nel frattempo la Polizia Municipale arranca.
Infatti nonostante in quel periodo siano state fatte nuove nomine e promozioni, l'organico dei vigili conta ancora solo 9 persone in tutto, insufficienti per una cittadina che ha raggiunto i 18 mila residenti.
L’Amministrazione aveva in programma di portare al più presto dipendenti comunali all’interno della polizia municipale tramite corso-concorso. Nulla si è visto.

Se ne sono accorti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione quando il 6 novembre hanno lamentato questo grosso problema.
Per questa diatriba l'assessore ha deciso di sospendere la bozza del progetto del nuovo piano viario che da metà ottobre stava preparando in collaborazione con la giunta e con il comando di polizia municipale. Così adesso la bozza è passata al vaglio della commissione competente che per puro caso è presieduta da suo figlio Antonio Di Stefano e poi arriverà in Consiglio Comunale dove riceverà il parere dei rappresentanti degli elettori, in modo da realizzare un piano generale organico che soddisfi tutti i santantonesi.

Il progetto naturalmente prevede la mappa dettagliata con i sensi di marcia, la segnaletica, i dossi ecc...

I consiglieri d'opposizione, hanno già chiesto alla cittadinanza, in modo diretto e su internet, dei pareri a riguardo e hanno fatto convocare un'adunanza congiunta delle commissioni con il Comandante dei vigili urbani Parisi e l'Assessore Di Stefano il 13 novembre.

Di Stefano, vista la situazione anche lui ha chiesto la collaborazione della gente, e lo ha fatto attraverso le tv e i giornali facendo sapere che ha predisposto un numero per permettere ai cittadini di comunicare le loro osservazioni ai vigili urbani.

Il numero in questione è 095 7892510.

Quindi cari santantonesi fate sentire la vostra voce che per la prima volta si chiede il Vostro parere su sensi unici, strade e quant'altro.

Potete anche mandare una messaggio al Consigliere di CittAttiva Giuseppe Micalizzi che ha da poco aperto uno spazio su internet per dialogare con i cittadini.

UN GRANDE PASSO PER LA DEMOCRAZIA SANTANTONESE.

Colgo l'occasione per fare due proposte anch'io, una semiseria e l'altra molto seria.

La Semiseria:

Da quanto è stato appurato in ogni Consiglio Comunale, e nonostante la presenza dei vigili, i consiglieri di maggioranza trovano spesso un intenso traffico tra il primo e il secondo piano del comune, causando notevoli ritardi all'inizio dei Consigli e conseguenti rinvii degli stessi rallentando così il normale andameno dei lavori per la collettività. Si consiglia quindi di installare rotonde, semafori, corsie preferenziali o quant'altro atto a snellire la circolazione dei dipendenti degli elettori.
La Molto Seria:
Le strisce blu vanno eliminate dalle strade santantonesi, non portano nessun beneficio, tantomeno ai commercianti, anzi provocano i disagi sopracitati e notevoli spese inutili alla cittadinanza. Da questo blog parte l'iniziativa di sondare il volere dei santantonesi con un sondaggio semplicissimo: Striscie Blu SI, strisce Blu NO (lo trovate nella colonna di destra).
Vediamo quanto peso dà l'amministrazione alla partecipazione dei cittadini. Ormai vi hanno chiamato in causa.




21/11/08

Carosello Cu-Cù

Mi sono fatto da solo (una storia italiana)

La Famiglia Rossi

2003



Erano gli anni '50
andavo alla Standa insieme a mammà
mi apparve un angelo e disse
tuo tutto questo un bel giorno sarà


tornato a casa nel bagno
ebbi un altro segno del fato Creator
la mano prese lo spunto
e mi trovai unto da Nostro Signor


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non disdegno la nave
ricordo soave della gioventù


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più


anni '60 moderni
allestivo gli esterni del mio colossal
ma con cinque o sei palazzine
non potevo neanche comprarmi la Spal

sui ponti delle crociere passavo le sere
a cantar la vie en rose
Marcello sotto la coppola diceva
"minghia ie' nostra sta coosa"


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non disdegno la nave
ricordo soave della gioventù


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più


un Murator Venerabile disse
sei abile vieni tra i miei
ecco il cappuccio e la tessera numero
uno otto uno sei
coro: uno otto uno sei


poi anni di trucchi e di inganni
indicibili affanni ma niente di che
davo una mano a Bettino
ospitavo mafiosi pagavo lacchè


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non schifo il motoscafo
da cui mangio a sbafo facendo l'off-shore


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto 6 reti
tra trucchi e decreti da grande editor


regalo immagini e suoni
e tutti mi tengo buoni
ho dato un posto importante ad ogni brigante
che mente per me


mi son comprato un paese
di gente che fa le spese
e va al lavoro contenta
sognando villazze e pensioni da re


ed ora che sono il padrone
di questa nazione comando il vapor
ho sistemato i mie conti
c'e' un branco di tonti che mi crede ancor
se dico che


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non disdegno la nave
ricordo soave della gioventù


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non disdegno la nave
ricordo soave della gioventù


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più

Guarda, ascolta, canta e balla i Caroselli de Il Casalotto



16/11/08

Il Casalotto compie un anno!



Un anno fa, il 16 novembre 2007 nasceva "Il Casalotto".
E' l'ora di fare un piccolo bilancio e ripercorrere i passi che hanno accompagnato questa piccola novità santantonese.

Questo blog è nato con l'intento di creare un luogo dove scambiare informazioni sul comune etneo, quindi uno scambio che in parte è avvenuto.
Dalla mia ho cercato di convogliare qui le notizie più interessanti riguardanti Aci Sant'Antonio per creare una memoria storica che altrimenti sarebbe stata perduta. Una memoria storica che con i mezzi classici e antiquati dell'informazione, parlo per esempio dei giornali locali, si perde una volta che il giornale letto finisce al macero.
Dalla parte dei lettori, che invito sempre a partecipare di più con commenti e suggerimenti, ho trovato fin da subito realtà che si sono affiancate al mio lavoro.

E' il caso di ricordarne qualcuno. Senza ogni ombra di dubbio CittAttiva è stata la prima piacevole sorpresa che mi sono trovato davanti, una realtà civile aperta e spigliata che ha portato idee fresche e che ha condiviso con questo blog numerose battaglie.
E poi le realtà catanesi come 095 il quale ha replicato numerose volte i miei post, primo fra tutti l'appello per salvare il Parco di Casalotto e 'U Cuntu che ha pubblicato la mia inchiesta sull'emergenza dei rifiuti ma anche Cittainsieme che ha mostrato di condividerne gli intenti sociali.

Non voglio dimenticare poi un blog che è nato leggendo queste pagine e che lotta per i diritti di Carlentini, sto parlando della Scintilla ma anche i tanti che mi hanno seguito da Aci S.Antonio e da fuori contattandomi e spronandomi a continuare.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto e hanno partecipato alla stesura dei testi, a chi mi ha contattato telefonicamente su Skype e chi da emigrante al nord mi ha scritto condividendo la mia scelta. Ovviamente un grazie a tutti i santantonesi che hanno partecipato e che spero partecipino sempre più per migliorare questo spazio e di conseguenza dare una mano a rendere più vivibile e meno provinciale il Comune di Aci S.Antonio.

Chi spera che le cose cambino in meglio non può non fare i conti con l'informazione che forma le coscienze collettive. Ho finora sempre cercato di mantenere un'etica che nel giornalismo si chiama deontologia ma che soprattutto rispecchiasse un modo nuovo di intendere un cambiamento sociale.

Qui con l'uso metodico dei link e delle ricerche dei motori si riesce a stabilire una connessione tra i fatti nuovi e quelli passati. Perchè un errore grossolano (ma probabilmente voluto) dei media tradizionali è quello di trattare le notizie come fine a se stesse, quando invece sappiamo che non è così.
Una nuovo fatto è sempre figlio di quello che è successo in passato ed è così che facendo 2+2 cerco di rendere omaggio ad un giornalismo che spesso e volentieri, in Sicilia ma non solo, fa fatica ad emergere.

Giornalismo e satira sono stati i due ingredienti che vi hanno tenuto compagnia in quest'anno, un connubio che rappresenta per me il miglior modo possibile per raccontare i fatti con un linguaggio chiaro e pulito a chi per primo subisce le decisioni prese dall'alto.

Dicevamo, ho iniziato con piccoli post poi cresciuti e man mano io stesso ho conosciuto sempre di più la realtà santantonese e l'ho condivisa con voi.

L'aspetto del blog è mutato strada facendo. Oggi trovate numerosi link e suggerimenti, eventi e notizie sparse, citazioni artistiche e sondaggi. Gli argomenti sono cresciuti di numero così come tutto il resto: gli amici e le iniziative.

E' un pò lungo un anno per menzionarlo in un post ma alcuni passi vanno ricordati.

Ho dato subito una certa importanza allo sport, inizialmente con piccole citazioni sul Catania Calcio e su sport minori per finire poi a raccontarvi per intero il campionato della squadra locale.
Ho dato risalto alle iniziative della scuola di cui sono venuto a conosenza e a fatti di cronaca che ho voluto raccontare attraverso un occhio più globale e non tradizionalmente scialbo.
Sono passato da una pubblicazione a tentoni, come quando parlai del Portale delle Aci ad una sempre più attenta e metodica fedeltà giornalistica.

Il primo vero post, I Fantasmi di Casalotto è quello che ha celebrato il nome ed il significato del blog, una dedica doverosa al luogo più importante e più abbandonato di Aci S.Antonio, quello che farebbe la fortuna del paese se riqualificato e portato agli onori del turismo.
Sono contento che fino ad oggi è il post più letto. Un pò meno contento lo sono per il menefreghismo delle istituzioni che si sono succedute.

Volevo parlar di più del carretto siciliano e del maestro Di Mauro ma ci sarà tempo anche per quello. Decisamente ho voluto dar spazio alla questione dell'adsl che insieme al Parco di Casalotto è stata la molla che mi ha spinto ad aprire questo blog. Possibile che nel 2008 dobbiamo ancora viaggiare a 56k? Ho cercato di far luce, speriamo di vedere i risultati tra poche settimane.

Con il Parco ho più volte denunciato lo stato di degrado fino ad arrivare alla scadenza di un finanziamento che il nuovo Sindaco ha disatteso e di cui aspettiamo ancora risposte.

Ho parlato di energie alternative e ne parlerò ancora. Ho parlato di Catania e della malapolitica, dei rifiuti e dell'ambiente.
Questo blog rispetta la natura
e non può sopportare una gestione dell'igiene pubblica che pensa solo a lucrare. Da questa sensibilità e nata un'inchiesta che è andata ad aggiungersi alla trilogia dei fantasmi insieme ai misteri del Bosco di Aci che accompagneremo fino alla sua totale fruibilità.

Ho parlato di nuove tecnologie e ne ho promosse qualcuna così come nella musica.
Il Casalotto ha accompagnato la campagna elettorale facendo satira e riportando fedelmente i fatti.
Il Casalotto ha appoggiato naturalmente la candidatura di Giuseppe Rocca perchè ne ha valutato le proposte e i benefici contrapposti alla solita politica arrogante di chi da anni in Sicilia ci mangia.
Ho parlato spesso di Pippo Cutuli prima e dopo l'elezione mostrando i fatti e adoperando una carica satirica parallela alle sue gesta, culminata probabilmente con il manifesto sgamato insieme a CittAttiva e portato alla ribalta dalle televisive Iene.

Ho cercato di dar spazio anche ai fatti nazionali perchè influenzano parecchio la percezione del locale. Ho sostenuto la raccolta differenziata e ho parlato di sicurezza.
Ho creato uno spazio musicale, Il Carosello proponendo video musicali che non distraggano ma che si integrino con la coscienza collettiva. Nel mio carosello in pratica voglio proporre, dare consigli (e si accettano consigli) perchè credo che il troppo assembramento di pubblicità, e in Sicilia non ne parliamo è dappertutto, sia controproducente. Il carosello sarà un ritorno alle origini, un modo sano e creativo per proporre anche consumi sostenibili.

Sono ancora tanti gli argomenti trattati: lavoro nero, punteruolo rosso, politiche giovanili, striscie blu ecc.. e tanti ne verrano.
Auspico più partecipazione. Finora i non moltissimi commenti hanno dimostrato di condividerne i contenuti, anche il silenzio è un assenso. Vuol dire che ho fatto bene. Una sola critica mi è arrivata a riguardo di un post che conteneva uno sfogo di un santantonese sulla gestione della festa di Sant'Antonio.

Mi aspetto di più. Esprimete le vostre idee, confontiamoci.

E adesso un pò di numeri.

Il sito ha avuto più di 9000 visite con la metà di visitatori unici. Il mese più visitato è stato Giugno (c'erano le elezioni) con 1562 visite e con un picco di 231 visitatori in un solo giorno (17 giugno). In totale una media di 27 visitatori al giorno che negli ultimi tempi si sta assestando attorno ai 38. Una risposta che piano piano sta crescendo.
Gli utenti che visitano questo blog, per fortuna non sono solo santantonesi, non solo siciliani, non solo italiani. Molti accessi sono arrivati da tutte le parti d'Europa per la maggior parte da Gran Bretagna, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Spagna, Portogallo, Olanda e via via tutti gli altri.
Ma anche dagli altri continenti sono stati molti gli accessi soprattutto Stati Uniti, ma anche Malesia e SudAfrica, Brasile, Canada e Messico fino ad arrivara alla Costa D'Avorio, Singapore e Sud Corea. Tutti i continenti sono entrati qui dentro.

In Italia sicuramente tra gli accessi maggiori ce li ha avuti Aci S.Antonio ma il nostro comune non è geolocalizzabile dalle reti (problema di centraline adsl?) e viene letto genericamente come Roma. Ma sappiamo che c'è.
La città con più numerosi visitatori dunque è ovviamente Catania seguita da Milano e poi Palermo. Tra i piccoli centri localizzati hanno invece molti accessi S.Agata Li Battiati, Gravina di Catania e S. Giovanni la Punta. Via via poi molti comuni, anche sconosciuti e molti fedelissimi. Tra questi ad Ivrea ho contatti ormai giornalmente.

Molte reti poi sono identificabili e quindi ho l'onore di essere visitato assiduamente dal Comune di Aci S.Antonio e dalla Provincia di Catania fin da tempi non sospetti (vero Cutuli?) ma molte sono le unniversità che si interessano a questo blog, la prima tra tutte La Sapienza di Roma (anche la notte) e l'Università di Catania. Molti sono i privati.
Felice di essere visitato anche da Ministeri e Forze Armate e poi Comuni, Banche, Regioni, istituti ed enti vari.
Insomma un discreto successo.
Aspetto i Vostri pareri. E fatemi gli auguri.



15/11/08

Continuavano a chiamarla... Vittoria !

Anche se un pò in ritardo vorrei fare una riflessione sulla ricorrenza del 4 novembre che l'Italia ha festeggiato pochi giorni fa.
La suddetta festa è chiamata Festa delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia e celebra la fine della Prima Guerra Mondiale, la Grande Guerra.

Il 4 novembre 1918 venne emesso il Bollettino della Vittoria che sanciva la fine della guerra e la "vittoria dell'Italia", prima ed unica volta che un esercito italiano unito compiva qualcosa del genere. In quell'occasione l'Italia riottenne i territori di Trento e Trieste.
Per quest'ultimo motivo probabilmente si parla di Unità d'Italia, anche se in realtà la vera unità è avvenuta nel 1861. Ma a parte questo trovo di pessimo gusto celebrare una guerra che nell'occasione ha mietuto 650.000 morti.

E la vittoria poi, cosa mai si è vinto? Territori che comunque potevano essere ottenuti ugualmente con la neutralità?

Diciamolo (detto alla maniera del ministro dell'attacco La Russa), le guerre sono sempre delle sconfitte.

Come si può chiamare vittoria
il tradimento sfacciato nei confronti degli alleati austriaci?
Come si può chiamare vittoria
partecipare ad un conflitto che non ti appartiene?
Come si può chiamare vittoria
rifiutare la posizione neutrale di non belligerante?
Come si può chiamare vittoria
l'essere sudditi di nazioni imperialiste?
Come si può chiamare vittoria
salire sul carro dei vincitori in maniera irrazionalmente avida?

Dopo il Congresso di Versailles, infatti, al momento delle spartizioni l'Italia restò con un pugno di mosche e l'impresa venne definita vittoria mutilata.

Una vittoria mutilata che portò gli estremisti nazionalisti a trascinare l'Italia nel buio ventennio del fascismo e della tragedia della seconda guerra mondiale.

Non mi piace questa festa, non mi piace celebrare tragedie e delusioni storiche. La festa era stata soppressa per un periodo. Poi l'hanno rimessa. A cosa serve coltivare falsi miti? Forse a legittimare da una parte e reprimere dall'altra. Sicuramente per non cambiare il corso delle cose.

Quanta rabbia nel vedere le istituzioni manipolare queste ipocrisie.

Il Comune di Aci S.Antonio quest'anno ha avuto una fretta e una voglia di fare questa festa che l'ha addirittura anticipata di due giorni: il 2 novembre.
Nelle stesse ore il 17° "Incontro d’Autunno con la fotografia", promosso dal Cine foto club Galatea di Acireale, scatenava fotoamatori nelle strade che immortalavano parate di forze armate nel giorno dei morti.

Con le armi si festeggiano i caduti che per le armi sono morti. Questa è l'Italia che non cambia.




14/11/08

A Lugano con la Mercede

Per il secondo anno consecutivo i 4 Comuni delle Terre di Aci, Acicastello (capofila con il Vicesindaco ed Assessore al Turismo, Dott.ssa Marisa Ferlito), Aci Sant'Antonio, Acireale e Acicatena con l'aggiunta di S. Gregorio e Valverde hanno partecipato a uno degli appuntamenti di maggiore prestigio nel settore della promozione turistica:

la 6a edizione del Salone internazionale Svizzero delle vacanze “I Viaggiatori”

che si è svolto nel Centro Esposizioni di Lugano dal 30 ottobre al 2 novembre. L'aggregazione turistica “Terre di Aci” che ha illustrato l'iniziativa nel Municipio di Acireale ha come obiettivo quello di proporre una diversificazione dell'offerta turistica arricchita di proposte ampie ed articolate. Quello svizzero è una tra le vetrine del turismo più importanti d'Europa. Un evento che garantisce un impatto promozionale di altissimo livello. Già l'anno scorso in 12.000 mq ci fu una presenza di 66.000 visitatori provenienti dalla Svizzera, dall'Italia e da tutte le zone del mondo. Quest’anno gli organizzatori svizzeri si sono posti come obiettivo quello di raggiungere i 70 mila visitatori ed effettivamente è stato assiduamente frequentato.

A Lugano erano presenti l’assessore al Turismo di Acireale Giusy Brischetto, il sindaco Raffaele Pippo Nicotra e il vice Francesco Petralia di Acicatena, il sindaco di Valverde Angelo Spina e per Aci S. Antonio l'assessore Stefano Finocchiaro.

L'assessore acese Giusy Brischetto, ha dichiarato:"La presenza delle Terre Di Aci" a questa importante rassegna internazionale sul turismo è una risposta forte e chiara al calo delle presenze turistiche non certamente solo nel nostro territorio. I contatti avuti con Enti diversi sta contribuendo all'accrescimento del bagaglio culturale e conoscitivo di ciò che anche negli altri paesi ci si aspetta dal turismo e dai turisti".

E così tra i 1.500 stand di operatori, Terre di Aci, insieme a “Acireale bed&breakfast” ha avuto uno spazio espositivo di 18 mq che ha visto promuovere il territorio e gli stessi operatori turistici con box espositivi, filmati, brochure, le maschere in cartapesta del Carnevale di Acireale, il “Più bel Carnevale di Sicilia” e la gigantografia di Miriam Leone, Miss Italia 08, orgoglio di Acireale!

Inoltre i pasticcieri-artigiani locali hanno offerto gratuitamente dei dolci tipici che sono stati particolarmente apprezzati. Tra gli itinerari proposti, invece,il mare di Aci Trezza e di Acicastello, le Terme romane di Santa Venera al Pozzo, il santuario mariano di Valverde, la chiesa dell’Immacolata a San Gregorio, il barocco di Acireale, l’oasi orientata della Timpa di recente riqualificazione e

la chiesa della Mercede di Aci S.Antonio!

Però! Dopo la promozione dei ruderi al Bit di Milano, il comune santantonese stavolta ha preferito optare per un luogo religioso, sconosciuto ma accessibile.

Tutto questo sarà presto fruibile da quattro visitatori del Salone che hanno vinto un week-end omaggio nelle Terre di Aci. Soggiorno offerto dall’associazione degli albergatori Etna Coast e le escursioni sull’Etna dalla “Aetna Tourist service”.

Secondo voi la chiesa della Mercede avrà la sua ricompensa?



12/11/08

Aci S.Antonio: 2 vittorie e 2 batoste

Eccellenza Gir. B - 7a, 8a, 9a, 10a giornata


Una rimonta sotto la pioggia di Aci Bonaccorsi contro il Trecastagni e un 3-2 in casa del Viagrande portano l'Aci S'Antonio e il suo entusiasmo a quota 10 punti in classifica.
La giornata successiva invece, il ritorno al Comunale santantonese ha giocato brutti scherzi. Infatti la maledizione degli ultimi minuti colpisce ancora i biancazzurri e in un mercoledì nebbioso, in contropiede, perdono la prima vera gara casalinga. Contro il Rosolini. Ma perdono anche il tecnico Donzuso espulso già la seconda volta in questo campionato.
Così è il mister in seconda Angelo Trovato a cui tocca sedere sulla panchina del campo in terra battuta del Biancavilla. Anche lui però sarà cacciato via dall'arbitro (mannaggia ai nervi!) e otterrà una batosta (4-0) difficile da dimenticare. Giornata no per il portiere D'Antone anche se para un rigore. Ma giornata no per tutti tranne per il Biancavilla che batte per la seconda volta l'Aci Sant'Antonio.

I TABELLINI

26-10-08
ACI S. ANTONIO-TRECASTAGNI 2-1

ACI S. ANTONIO: D’ Antone, Calvagno, Fichera, Principato, Maugeri, Castronuovo, Vasta, Privitera, Gianguzzo (77’ Alessandria), Mangano (53’ Sciuto), Indelicato (56’ Saitta). All. Danzuso
TRECASTAGNI: Liotta, Caponnetto, Timoniere, Calà, Vezzosi, Strano (46’ Puglisi), Emanuele, Cacciola (82’ Castorina), Carbonaro, Cannizzaro (46’ Alessandrino), Antonucci. All. Cacciola
ARBITRO: Disca di Enna. Assistenti Pizzino e Bottaro di Messina
RETI:al 46’ Emanuele, al 71’ Saitta, all’82’ Maugeri.

01-11-08
AURORA VIAGRANDE-ACI SANT’ANTONIO 2-3

AURORA VIAGRANDE: A. Russo, Gregorio, Pantano (40’ Garrasi), Mammana (75’ La Piana), Caliò, Platania (40’ Suriano), G. Russo, Salvo, Grasso, Sciuto, Virzì. A disp. Bruccheri, Licciardello, Longo, Galiano, Romano. All. Romeo.
ACI SANT’ANTONIO: D’Antone, Castronovo (64’ Calvagno), Fichera, Principato, Maugeri, Bruno, Vasta, Privitera, Gianguzzo (81’ Saitta), Mangano, Scuto (87’ Rizzuto). A disp. S. Russo, Alessandria, Gravagna, Reale. All. Donzuso.
ARBITRO: Iacono di Ragusa.
RETI: 6’ Principato, 40’ Scuto, 45’ e 70’ Sciuto, 55’ Vasta.
NOTE: espulso Grasso dell’Aurora Viagrande al 60’ per doppia ammonizione.

05-11-08
ACI S. ANTONIO-ROSOLINI 0-1

ACI S. ANTONIO: D’Antone, Castronuovo, Fichera, Principato, Maugeri, Bruno, Vasta, Privitera, Saitta ( 75’ Alessandria ), Sciacca ( 34’ Mangano ), Scuto ( 60’ Sottile ). ALL.Donzuso.
ROSOLINI: Brafa, Randazzo, Purpura, Monaco, Lao, Vilardo, F. Ierna ( 83’ Boccaccio ), Pizzo, G. Ierna, Gugliotta ( 89’ Presti ), Restuccia ( 93’ Ortisi ). ALL. Giuseppe Zarbano
ARBITRO: Pasciuta di Agrigento. Assistenti: Miuccio e Passalacqua di Acireale.
RETI:al 91’ Restuccia.
Note: espulso al 92’ il tecnico Donzuso. Ammoniti: Maugeri, Monaco, Lao, Gugliotta, Pizzo, Bruno, Vasta.

09-11-08
BIANCAVILLA-ACI S. ANTONIO 4-0

BIANCAVILLA: Mazzola; Longo (83’ Musumeci), Walter Saitta; Vadalà, Castronovo, Antonino Fichera; Messina (76’ Arena), Corrente (83’ D’Urso), Rizza, Caruso, Battiato. A disposizione Mancari, Leocata, Chinnici e Coppa. All. Saro De Cento.
ACI S. ANTONIO: D’Antone; Castronuovo, Claudio Fichera; Principato (53’ Rizzuto), Campanella, Bruno; Scuto (53’ Sottile), Privitera, Gianguzzo, Mangano, Sebastiano Saitta (66’ Alessandria). A disposizione Russo, Sciacca, Gulisano e Calvagno. All. Donzuso (in panchina Angelo Trovato).
ARBITRO: Marini di Messina, collaboratori Guaggenti di Caltanissetta e Iapichello di Siracusa.
RETI: 12’ Battiato, 25’ Fichera, 41’ Corrente, 79’ Arena.
NOTE: ammoniti Castronuovo e Campanella degli ospiti. Al 65' viene mandato fuori l'allenatore Trovato per proteste.Calci d’angolo 6-3 per il Biancavilla.

CLASSIFICA
(dopo 10 giornate)


Milazzo 22
Ragusa Calcio 20
Acireale 19
Camaro 18
Due Torri 18
Biancavilla 15
Villafranca 13
Enna Calcio 13
U.Misterbianco 13
Trecastagni 12
Orlandina 12
Paterno 2004 11
Aci Sant’Antonio 10
Nuova Aquila 9
Rosolini 7
A. Viagrande 2

Marcatori Santantonesi:

Vasta 4
Saitta 2(1)
Bruno 1
Mangano 1 (1)
Maugeri 1
Principato 1
Scuto 1




10/11/08

MioComune.net è Online

Ad Aci S.Antonio arriva l'E-Government.


Infatti è finalmente pronto il portale www.miocomune.net, una rete civica come la hanno tanti comuni siciliani e non.
MioComune.net è un portale istituzionale che mette a disposizione dei cittadini tutti i servizi di cui hanno bisogno a portata di click. Dal pagamento delle imposte alla visione delle delibere, dai servizi dell'anagrafe alle autorizzazioni.

In realtà è online da parecchi mesi e faceva già bella figura nel Terzo Rapporto sull'Innovazione nella Regione Sicilia del 2005. All'inizio di quest'anno ci avevo fatto un giro ma non funzionava nulla. Era il tempo in cui il sito del Comune era l'obbrobrio di Pulvirenti e mi chiedevo cosa ci fa un portale non funzionante a corredo di un altro scandaloso? E soprattutto quel finanziamento di 650.000 Euro circa che risultava nel verbale di gara del vecchio sito del Comune (link non più funzionante) erano veramente stati utilizzati?

Tra i progetti ammessi nel 2006 con risorse aggiuntive nazionali (FAS) e risorse comunitarie (Fondi strutturali) o meglio attraverso le risorse del F.E.S.R.P.O.R. Sicilia 2000-2006, il nostro aveva raggiunto la 34esima posizione (su 46) in graduatoria con un punteggio di 63.

A settembre ero venuto a sapere che di lì a poco quei soldi stanziati sarebbero svaniti nel nulla se non fosse stato portato a termine il progetto. Dopo i soldi persi del Parco di Casalotto sarebbe stato un altro enorme spreco, anche perchè i server erano già stati montati un anno fa.

Per fortuna almeno questi soldi non se li sono lasciati scappare e il sito è arrivato.
Il portale è stato progettato per ospitare i servizi di 7 comuni della zona, oltre al nostro che è il capofila, sono presenti anche Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Acireale, San Gregorio di Catania, Trecastagni e Zafferana Etnea.
Il sito è costruito bene, rispetta gli standard internazionali W3C ed è stato realizzato dalla Saga SpA che ha superato altre aziende nella gara.

A questo punto, cari santantonesi usatelo e testatelo, provate a renderelo vivo anche con il forum. Si c'è anche un forum, dove è possibile creare una Community direttamente con la P.A..

La diffusione di Internet nelle Pubbliche Amministrazioni ha aumentato la democrazia in quelle società che ne usufruiscono, oltre che aumentare il controllo dei cittadini sulle attività dell'Amministrazione stessa (per i santantonesi ci voli comu o pani).
Ma serve anche a velocizzare la burocrazia, a risparmiare carta e a migliorare l'efficenza di un Comune.
Certo però che quest'efficenza occorre che sia concreta sia dalla parte dei tecnici del comune e sia dalla parte dei cittadini. Ma c'è un gap ancora. Lo conoscete bene. Molti ancora non hanno l'adsl. C'è speranza fino alla fine dell'anno. Dal 2009 tutto dovrebbe/deve funzionare bene.

Mi lascia un pò perplesso invece, il nome che gli è stato dato (miocomune), così generico come si fa a trovarlo in rete pensando ad Aci Sant'Antonio? Mi auguro che chi di dovere lo integri con il nuovo sito del comune.
A proposito... il nuovo sito istituzionale non si aggiorna più dal primo giorno! Ci sono ancora 4 assessori senza foto e molte pagine vuote. Amministratori non è che lo lasciate così vero? In questo modo ricorda tanto le incompiute edilizie.

07/11/08

Stancanelli vs Licandro

Catania: Dissesto si, dissesto no. Stasera dalle 20,00 il sindaco di Catania Raffele Stancanelli incontrerà i cittadini per discutere dei problemi finanziari del capoluogo etneo. A fare da contraddittorio ci sarà il Prof. Orazio Licandro dirigente del PdCI, il quale sostiene, al contrario del sindaco, che il dissesto è in realtà l’opportunità migliore di risanamento. Di Licandro ne avrete già sentito parlare in questo blog quando ho pubblicato il bellissimo articolo di Repubblica dove si raccontavano le numerose minacce che ha ricevuto per aver denunciato i buchi del Comune di Catania già in tempi poco sospetti.

Sarà un incontro interessantissimo, oltretutto è da apprezzare, di questi tempi, la disponibilità di Stancanelli a ricevere domande libere su un argomento così scomodo.

E' il secondo incontro che realizza su questo tema l'associazione Cittainsieme, il movimento di società civile più importante di Catania che dal 1987 si batte per la città facendo anche ottima informazione. Uno dei volti più significativi del movimento catanese è Padre Salvatore Resca che abbiamo visto intervistato qualche giorno fa da La7 nel servizio di Reality: Il Buio di Catania.

Per approfondire il dissesto catanese vi segnalo la rassegna web de Il Casalotto e l'apertura di annoZero che Marco Travaglio ha dedicato alla città dell'Elefante.

Dal player qui sotto dalle 20 potete vedere la diretta dell'incontro:





Lo streaming è curato dall'ottimo Leandro Perrotta.

Buona visione.

06/11/08

Altro che onda, è uno Tsunami!

"Yes we can. We can change!"

Con queste parole negli Stati Uniti e nel mondo si è compiuto un vero cambiamento. Le storiche barriere razziali degli U.S.A. crollano e per la prima volta il cosidetto "uomo più potente del mondo", il Presidente degli Stati Uniti d'America è nero (o quasi nero).

Ma il colore della pelle di Barack Hussein Obama non rappresenta l'unica svolta storica perchè ad accompagnare il suo successo è anche la giovane età (47 anni), le sue origini africane, le sue politiche ambientaliste, l'utilizzo decisivo del web e tutta un'aurea che si porta dietro che lascia ben sperare sul futuro planetario.
Bisogna aggiungere che non è un idiota figlio di papà come il suo predecessore ma riporta finalmente un immagine positiva dentro la Casa Bianca.

La sua elezione ha emozionato milioni di persone e rappresenta il passo decisivo per realizzare il sogno di Martin Luther King.
Un ondata di energia positiva ha invaso il mondo, talmente grande da volare così in alto da aver paura che sia un enorme illusione. Chissà cosa succederà da qui al 20 gennaio, chissà se manterrà le promesse, chissà se le persone, le lobby e le massonerie attorno al potere che si è appena conquistato non gli faranno tradire i milioni di speranzosi ammiratori sparsi in giro per il mondo.
Ma intanto ce la prendiamo questa energia positiva, questa onda anomala.

Anche noi italiani che proprio in queste settimane siamo invasi da un'altra onda anomala, quella delle proteste di studenti, mamme, insegnanti, lavoratori, bambini e anche pensionati che hanno invaso tutta l'Italia, persino la Sicilia, persino Catania.
Ha inondato il popolo etneo, quello che si dichiara furbo ("catanisi cchè conna tisi" , "cascamu sempre additta comu i jatti") e che poi dà in pasto ogni giorno la sua terra a gente senza scrupoli, che la devasta sfacciatamente. Solo uno Tsunami puà aver fatto tutto questo.

Molti ancora si chiedono cosa hanno da protestare questi studenti. Ma le domande sono altre. Perchè gli altri ancora dormono? Perchè non hanno capito? Perchè non si sono uniti alle proteste?
Alla luce del sole la situazione è evidente: l'onda è stata provocata.

Dall'altra parte del popolo, ci sono i vecchiacci dei poteri forti che stanno per scoppiare. I loro criminali giochi di potere stanno venendo a galla come cadaveri in mare. La misura è colma.
Il gioco non regge più e attaccandosi agli scogli come polipi vengono allo scoperto da soli confessando i loro crimini e allo stesso tempo vaneggiano falsità sempre più grandi che li rendono ridicoli senza che se ne accorgono, sono come drogati. Disposti a tutto come in astinenza. Hanno paura, sanno che dureranno poco e si attaccano a tutto.

Massoni, mafiosi, camorristi, piduisti escono allo scoperto e vanno all'attacco.
Il figlio di Santapaola, in 41 bis, lancia proclami sul quotidiano La Sicilia mentre il latitante Setola si difende sul TG1.
Licio Gelli
, maestro venerabile della P2, a 90 anni va in tv, incorona il suo allievo Berlusconi, omaggia il moribondo Andreotti e il sedicente onesto Dell'Utri che elogia il Fascismo. Ma poi sta zitto in aula.
Il Governo alza la tensione minacciando gli oppositori. Fascisti picchiano minorenni in piazza con bastoni e cinghie mentre la polizia sta a guardare e poi assalgono la Rai.
Gente che definiva "cretino" Giovanni Falcone bloccandogli i processi favorendo i mafiosi viene premiato da una legge ad hoc.
La legge non è più uguale per tutti. La Costituzione la stanno facendo a brandelli. Aumenta sempre di più il divario tra ricchi e poveri. Se ne fregano del clima.

Prepariamoci ad una fragorosa esplosione.

I tempi sono questi in Italia. E c'è ancora chi nel popolo si sazia del loro inganno e continua a tenerli in vita. Sono coloro i quali, chi più chi meno, sono stati coperti da una nube di fumo. Il fumo delle loro televisioni, dei loro giornali, delle loro bugie costruite su bugie travestite da oziosa verità.

Per fortuna questa parte di popolo è quella più vecchia. E' quella che sparirà per prima. Perchè l'onda anomala è fatta di giovani, giovanissimi che non dormono beatamente davanti la tv ma rispondono alle loro curiosità digitando nei motori di ricerca. E trovano le risposte. E più trovano le risposte più si fanno domande, e più si fanno domande più sanno. Più sanno e più si incazzano. E quando il popolo si incazza veramente, i sanguisuga esprimono sempre più il loro orrore.

Ma non è il '68, tranquilli, e neanche il quarantotto.
E' semplicemente il 2008, nell'era del web 2.0 che accompagna il sistema in crisi verso la sua fine. Le armi non sono più quelle di una volta. Non esistono più le trincee nè i candelotti. Le armi del cambiamento sono il sapere, la cultura.

Oggi l'unica rivoluzione possibile è quella delle coscienze. E per questo attaccano la scuola, l'informazione, il libero sapere. La conoscenza è l'unica arma che gli fa paura.
E che li distruggerà.

Yes, the Tsunami can change!