"La cultura fruibile a tutti e non esclusiva di pochi"
Quando lo scorso novembre ho sentito questa frase, credevo di essermi imbattuto nell'ennesima lotta contro il "Digital Divide", ma non era così.
La citata frase si riferiva al sottotitolo di una manifestazione d'arte organizzata dall'associazione FuturInsieme di Aci Catena, chiamata "Figli dell'Etna".
Le 4 serate di mostre (già alla 4a edizione) hanno toccato anche Aci Sant'Antonio oltre a Valverde e Aci Trezza.
Il 6 e 7 dicembre nella sala dell'ex cinema Bella si esponevano le foto di una giovane promessa (di Akis?): la fotografa Grazia Vinci.
Poi mi sono imbattuto nelle facce istituzionali degli incravattati vestiti di nero (Leanza, Maesano, Nicotra, Cutuli, Spina) e mi è sorto un dubbio: ma sono loro che rendono fruibile a tutti la cultura?
Min**ia! Come siamo messi male!
2 commenti:
Ciao! Bel blog! Sono Cocosauro, di Acireale. Siccome stiamo lavorando per un progetto rifiuti zero, non è che avresti a dispozione dossier sui rifiuti ad Acireale? Ci faresti un enorme favore! Ti ringrazio infinitamente in anticipo!
CoCoSAuRo
www.cocosauro.tk
Ciao CoCoSauro, complimenti a te per la CriticalMass. Scrivimi in privato così mi spieghi meglio cosa ti serve. Ciao
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