26/12/08

L'Enormem Penem

Il Parco di Casalotto è sempre più abbandonato, degradato e spoglio. Anche i ladri non si fanno più vivi. Ormai è rimasto poco da rubare. Persino il punteruolo rosso si è fatto beffa di gran parte delle palme del parco e i 5 miliardi di lire per risanarlo sono morti definitivamente nell'indifferenza della Giunta Cutuli. In Consiglio si attendono ancora i motivi di tale scellerato comportamento. Tutto tace.

La storia della città del Casalotto è perennemente violata. Ne sa qualcosa l'ex sindaco Pulvirenti che da giugno tutte le notti viene tormentato e tenuto sveglio dalle tenebrose grida del Marchese di Casalotto che non lo lascia più solo. Almeno fino a quando non chiederà scusa pubblicamente.

Il Marchese è ancora più inferocito di prima, la nuova amministrazione continua a violare la storia che lui stesso rappresenta ed è per questo che per porre fine allo scempio ha vagato nella sua memoria alla ricerca di colui che ancor meglio di sè potesse rappresentare la rabbia contro i profanatori del mito del Casalotto.

La sua mente è volata al 1921 quando ancora in vita, il Principe Domenico Bonaccorsi, cultore del vino e proprietario del palmento con il torchio più grande della zona, si occupava del suo vitigno.

Fu così che per assestare le sue viti ordinò dei lavori di sterramento e in maniera fortuita quanto fatale gli scavi diedero luce a dei resti di una antica villa romana.

Nella zona chiamata “Il Tondo” il fabbricato più antico che venne ritrovato risaliva al I secolo d.C., era uno scantinato di una villa rustica. Vennero trovati anche recipienti e lanterne in terracotta, tessere di mosaico, frammenti di una statuetta di Ercole, monete e una spilla di bronzo.

Ma la scoperta più interessante, lo sanno anche i bambini, è stata quella di una parte di lapide di marmo incisa in due lingue: greco e latino.

L'epigrafe risale al III° sec d.C. E per gli studiosi è stato difficile comprendere il senso dell'iscrizione in quanto le parole rimaste per intero sono poche ma una cosa è stata sempre chiara: l'ORMEM PENEM si riferisce al culto di Priapo, dio greco e latino della fertilità, della fecondità e del vigore generante.

L'iscrizione interpretata e corretta nel 2001 la possiamo leggere qui di seguito:


mandò qui e là prosperità e chiese

come ricompensa che quelli venissero dalla città nei campi

e sempre fossero a capo (della processione) quelli per il debole membro

portando a lui il frutto per partecipare alla festa orgiastica e

vedere con i compagni di culto questo grosso (pene)

mi fece Samio penetrante da entrambe le parti

l'enorme pene per mostrare la potenza

di Rubrio Samio Filisto

Un invito a compiere una processione sacra, come ringraziamento per la prosperità dei campi dovuta all'intercessione di Priapo, dalla città (Catania) verso i campi, ossia verso la collinetta sulla quale è probabile si trovasse il tempietto dedicato al dio della forza virile e genetica.

Il dio Priapo nacque a Lampsaco, figlio di Venere (Afrodite). Pare che il grembo della madre venne toccato dalla moglie di Zeus Hera, che, gelosa, punì la dea della bellezza procurando una malformazione ai genitali del figlio. L'enorme pene del bambino procurò così tanta vergogna alla madre che lo abbandonò. Non si sa chi fosse il padre, forse Bacco dio del vino, ma potrebbero essere anche Mercurio, Marte, Adone o lo stesso Zeus.

La virilità di Priapo era talmente tanta che venne cacciato dalla sua città. Tutte le mogli ne erano così attratte che fecero diffondere dagli dei un'epidemia a tutti gli uomini affinchè tornasse.

La sua attività principale era quella di rincorrere dee e ninfe per possederle. Ma quando tentò con la dea del fuoco Vesta si bruciò. Un asino gli ragliò contro e venne scoperto così che non potè soddisfare il suo desiderio. L'errore lo ripetè anche con la ninfa Loti che per fuggire si trasformò in loto. Da allora volle espiare il suo errore facendo sacrificare asini a chi si recava in processione ai suoi altari.

La nostra epigrafe bilingue pare fosse a corredo di una statua di legno del dio greco. Fu ordinata da tal Samio Filisto il “Rosso” che si identificava nel potere virile di Priapo. Probabilmente nel tempio del Casalotto (allora Acis-Xiphonia) si manifestava il culto di Priapo: da Catania venivano in processione con in testa gli impotenti, portando in dono i frutti della terra per partecipare alla festa orgiastica e adorare la prorompente virilità di Priapo.

Ma Priapo era anche dio dei giardini e degli orti, protettore dei campi e delle coltivazioni. Aveva la benefica proprietà di distogliere gli incantesimi e i malefici ai danni dei raccolti. Esercitava il suo dominio sui campi e sui giardini, quale forza immane di rigenerazione e rinnovo perpetui.

Quale guardiano allora, meglio di Priapo, potrà oggi ridare giustizia ai giardini violentati dagli incantesimi maligni di amministratori indifferenti e silenziosi?

Pare che Priapo sia molto euforico e adirato e che si sia già messo a caccia dell'ultimo profanatore.

Io non so quali intenzioni abbia la divinità, ma fossi al posto del sindaco vuoterei il sacco o me ne starei alla larga tenendo gli occhi ben aperti.

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Principale Fonte Archeologica:
Interpretazione di un'epigrafe priapea (Agorà n. 4) gennaio-marzo 2001
di Margherita M. D. Bottino



15/12/08

Navigando tra i Debiti

Tempo fa, esattamente il 25 ottobre, ascoltando un tg locale, mi era arrivata la notizia delle agitazioni dei dipendenti dell'Ipab “Oasi Cristo Re” di Acireale, che lamentavano da tempo (almeno da luglio) i ritardi nel pagamento degli stipendi.

La cosa mi aveva colpito particolarmente perchè il circolo vizioso che bloccava la normale vivibilità di quei 70 e passa lavoratori era simile a quello che durante questo 2008 ha reso difficile la vita di altri lavoratori, quelli delle società di igiene pubblica.

Il circolo vizioso, in sostanza, spiegato dai rappresentanti sindacali, era così semplificato: l'Asl e la Regione non versano i trasferimenti ai Comuni, i Comuni non versano la retta all'Oasi Cristo Re e l'azienda non paga i dipendenti. I lavoratori quindi non possono spendere né per mangiare né tantomeno per risollevare la crisi.

Da questa spicciola ma chiara analisi si evince che come sempre il pesce puzza dalla testa.

Come mai la Asl3 di Antonio Scavone e la Regione di Raffaele Lombardo, nella fattispecie dell'assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e Autonomie locali, non pagano? Non lo sappiamo anche perchè nel vertice convocato dalla FP Cgil il 24 novembre e riunitosi il 2 dicembre in Prefettura a Catania, i due soggetti non erano presenti.

Tanto per dimostrare quanto sia grande l'interesse a rispondere delle proprie responsabilità istituzionali da parte di chi viene chiamato in causa.

Ma la vicenda ha catturato la mia attenzione, ed è il motivo per cui ne scrivo qui, perchè tra i Comuni responsabili dei mancati pagamenti c'era anche Aci Sant'Antonio!

Un articolo del 26 ottobre su La Sicilia confermava che tra i 2 milioni e passa che l'Ipab vantava verso i Comuni c'era anche il “cliente” santantonese.

Probabilmente in quel debito il corrispettivo della nostra amministrazione non dovrà esser stato più di qualche decina di migliaia di Euro. Infatti tra i 13 comuni convenzionati con l'Oasi, Aci S.Antonio pare abbia in assistenza, dal 2001, solo 2 utenti.

Seguendo la vicenda fino all'ultima dichiarazione del Direttore della struttura, quando ha minacciato la chiusura dell'Ipab se non fossero state rispettate le richieste (04-12-08), non è ancora chiaro se il Comune santantonese abbia già assolto i suoi obblighi. Di certo nel vertice in Prefettura l'amministrazione santantonese era tra gli assenti.

Io spero vivamente che i nostri amministratori si siano distinti rispetto agli altri “enti silenti” e, anche se il colore politico è lo stesso, abbiano superato la diffida e trasferito i fondi della Regione in via prioritaria ai debiti socio-assistenziali, così come chiesto dal Direttore dell'Ipab.

Anche perchè la legge regionale dovrebbe affidare ai Comuni la titolarità dell'assistenza.

Lo spero per quei lavoratori, ma in qualità di “esperto” delle vicende santantonesi nutro i miei fondati dubbi.

Ditemi voi se lo stile adottato finora da questa amministrazione non faccia essere malapensante.

Mi riferisco agli oneri pagati ai componenti dell'amministrazione che sono stati liquidati senza un ordine cronologico, cioè saltando a piè pari quelli della vecchia amministrazione.

Prima la propria pancia! E pensare che l'opposizione aveva proposto di rinunciare agli oneri!

Ovviamente questo slittamento (circa 40.000 euro) va a scapito degli altri creditori: ditte fornitrici, cooperative, associazioni, dipendenti comunali, buoni libri e appunto gestori dei servizi ambientali e assistenziali.

Senza contare poi che vengono chiamati da fuori, ingegneri a presiedere la commissione edilizia che comportano oneri in più rispetto a quello che spetterebbe ad un impiegato comunale.

Insomma la paura è che i debiti contratti dagli “eletti” siano sempre gli “elettori” a pagarli. O no?



Dov'è la Scuola Media di S.Maria la Stella?

Del progetto della nuova scuola media di S.Maria La Stella se ne iniziò a parlare già nel lontano 1987.

(...) superficie di mq. 9744 ed è ubicata nella frazione di Santa Maria La Stella, contrada Barbagallo.

Il progetto prevede la realizzazione di un complesso scolastico, ad una elevazione fuori terra con altezza pari a mt. 3,00 articolato in zone distinte per la didattica, per la mensa e per la palestra (quest'ultima di altezza pari a mt. 6,00) per una superficie complessiva coperta di circa mq. 1.400. La zona destinata alla didattica comprende n. 6 aule, un'aula polifunzionale, i servizi di direzione, segreteria, archivio e biblioteca.

E' prevista, inoltre, la realizzazione di un'aula polivalente da utilizzare come auditorium, sala musica ecc.

La mensa viene collocata nella zona ovest, con annessi servizi ed ingresso di servizio dall'esterno. La palestra viene prevista con annessi spogliatoi e sala visita medica.

Nelle parti non coperte dell'area sono previsti il parcheggio interno, le attrezzature sportive all'aperto e le zone di verde alberato. (...)”

Per poter realizzare tutto ciò si è atteso prima l'approvazione del piano regolatore (1991) e poi l'approvazione del consiglio comunale di Aci S.Antonio, solo nel 2003.

L'anno dopo, tra l'altro, viene chiesto il parere dell'assessorato regionale del territorio e dell'ambiente che arriva favorevole con il Decreto del 13 gennaio 2005.

Gli alunni nel frattempo hanno utilizzato una succursale ma la scuola, a questo punto, si può finalmente costruire! Se non fosse che... manca ancora il terreno.

Ed ecco che poco prima di Natale scorso arriva il “regalo” della Provincia di Catania che sdemanializza in favore del Comune 10.000 mq dal terreno del Bosco di Aci, (che aveva acquisito nel 2004) per destinarlo alla tanto sospirata scuola. L'amministrazione Pulvirenti doveva solo appaltare i lavori e invece finì in polemica e pruvulazzu.

Infatti nell'operazione furono protagonisti i due Pippi santantonesi dell'MpA: Cutuli e Di Stefano, che riusciti ad ottenere la concessione a costo zero se la ridevano alla faccia dell'allora sindaco che era rimasto a guardare o quasi. La reazione fu una infantile minaccia di revoca. Ma dopo tutto questo polverone è passato quasi un anno e della scuola ancora nulla.

La scuola media di S. Maria La Stella non esiste ancora, anche se l'allora vicepresidente vicario del Consiglio Provinciale Pippo Cutuli oggi è diventato sindaco di Aci S.Antonio. Lo stesso che nel volantino pre-elettorale faceva propaganda di quella sua impresa pre-natalizia.

Il problema verrà risolto dopo circa un mese dall'inizio della scuola...

...si diceva...

Ma a due mesi dall'inizio della scuola con ancora un nulla di fatto, un'interrogazione dell'opposizione non riceve risposte.

Si è sentito solo un rigurgito, a fine novembre, quando parlando della scuola di Lavinaio ai giornalisti, il sindaco, ha voluto ricordare la sua sempreverde disponibilità e attenzione alle problematiche scolastiche proprio come quella volta della concessione per la nuova scuola.

Oggi, alla fine del 2008, sarà forse l'ultima volta che si chiede come è finita con la nuova scuola media? Qualcuno si ricorda che sono stati stanziati dei soldi? Qualcuno si ricorda che tra poco più di un anno scade l'apposizione del vincolo all'esproprio dell'area?

Non si sa mai, ogni tanto è meglio ricordare. Gli anni passano e le politiche sono sempre uguali.

Dov'è la Scuola Media di S.Maria La Stella?

In fondo a destra... molto in fondo a destra...




13/12/08

Quando i Cittadini chiamano

A dimostrare che per risolvere i problemi delle frazioni santantonesi non serve ingolfare la pubblica amministrazione e le casse comunali con altri sindaci ci pensano direttamente i cittadini. Quei cittadini che conoscono bene le vie istituzionali per consegnare le loro istanze all'amministrazione anche affidandosi ai propri consiglieri di fiducia.

E' successo il 14 ottobre quando i residenti di via Volta Nespola a S.Maria la Stella, attraverso un comitato, hanno protocollato una richiesta di intervento in favore della propria strada, abbandonata da tempo.

La strada in questione aspetta da tempo l'installazione del gas metano, l'asfaltazione e il ripristino dei tombini ormai pieni di immondizia. La richiesta quindi è arrivata, attraverso i consiglieri D'Agata, Caruso e Micalizzi in consiglio il 6 novembre scorso. Quella sera però l'amministrazione non ha risposto.

Ma è successo anche più recentemente quando attraverso il consigliere Giuseppe Torrisi, il 19 novembre, 70 genitori degli alunni della scuola elementare di Lavinaio hanno firmato una petizione (protocollata il 29 novembre) per sollecitare interventi urgenti per la manutenzione e la sicurezza dei loro figli. Cioè una tettoia all'ingresso che ripari dalle intemperie, l'adeguamento dei riscaldamenti insufficienti, la sostituzione di infissi e vetri rotti. Considerato il rigido inverno e le abbondanti pioggie l'urgenza c'è tutta.

Anche se il presidente della quarta commissione consiliare Michele Quattrocchi ha considerato la petizione superflua ed inutile, perchè tanto stanno già monitorando, l'azione dei cittadini è servita per ottenere l'attenzione del sindaco che, ricevendo i genitori, ha promesso imminente intervento.

Certo, poi è da vedere se una volta che le lamentele arrivano a destinazione poi chi di dovere si impegna ad assolvere i suoi obblighi.

Quello che è certo è che se i cittadini vogliono ottenere qualcosa, spesso e “malvolentieri” non basta il solo voto.




L'armata Brancaleone e le Rotonde

Durante la scorsa campagna elettorale l'attuale sindaco di Aci Sant'Antonio definì "Armata" la sua coalizione. Qualcuno, tra i commenti del sito di CittAttiva la paragonò all'Armata Brancaleone per via di quell'accordo notturno che convogliò improbabili alleanze intorno al candidato unico.

Ma ancora oggi le imprese della mitica armata si rivelano miserabili come quelle raccontate dal grande Monicelli.

Ad Aci S.Antonio ci sono da sistemare delle rotonde anche se nessuno sa perchè e se è davvero necessario. Lo ha deciso il capo e si deve fare. Punto e basta.

E per farle occorrono i soldi, cioè bisogna aprire un mutuo. E per aprire un mutuo bisogna fare una variazione di bilancio entro il 30 novembre giorno in cui ogni anno va terminato l'assestamento di bilancio.

Gli elettori si aspetterebbero che i loro rappresentanti facessero questa operazione con un tantino di preparazione, sono loro gli esperti dell'amministrare. Ma non è così. Vediamo perchè.

Il 10 novembre i consiglieri vengono convocati urgentemente per fare questa benedetta variazione di bilancio per un mutuo di 199.000 Euro riguardante appunto l'adeguamento di rotatorie della circonvallazione e sistemazione di 3 piazze. Però per le mancanze e i litigi della maggioranza l'operazione è slittata al 13 novembre.

Nella seconda seduta i consiglieri sono pronti, peccato che al momento giusto si sono scordati di chiamare il Collegio dei revisori, l'Assessore al bilancio Antonio Licciardello e il Dirigente dell'ufficio Finanziario, figure necessarie quando viene impegnato il capitale di bilancio preventivo. A far notare la mancanza è il solito e preparatissimo Santo Caruso.

Corri corri e alla fine arrivano accompagnati dal Sindaco ma... a mani vuote, non avevano con sè i documenti necessari cioè l'approvazione del conto consuntivo 2007 per poter effettuare questa variazione di bilancio, di conseguenza la delibera per il mutuo non si poteva fare.

La dirigente del servizio prende la parola e sostiene che i documenti non sono necessari perchè si tratta solo di una fase di richiesta del mutuo. I documenti mancanti si potranno aggiungere eventualmente dopo.

Tutto questo leggendo da un foglio con le parole suggerite dal sindaco che a quel punto interviene dicendo che questa pratica era ferma già con la vecchia amministrazione dal 2007 e quindi non era il caso di rallentare ulteriormente il mutuo, incurante del fatto che l'opposizione gli faceva notare che questa urgenza arrivava solo dopo 5 mesi dall'insediamento, e con il rischio che poteva essere rifiutata dalla banca non essendo corredata da tutti i documenti necessari.

Come se non bastasse il primo cittadino risulta essere anche smemorato perchè già in fase di approvazione di bilancio (3 agosto 2008) gli stessi consiglieri gli avevano fatto notare la mancanza di una voce per l’istruttoria dello stesso mutuo, ma la maggioranza e l'amministrazione dissero allora che non serviva nessun mutuo.

L'opposizione quindi propone una mozione per restituire la documentazione del verbale all’ufficio di competenza, per poter adempiere alle mancanze e per evitare di ritrovarsi di nuovo a dover approvare ancora lo stesso verbale. Ma la mozione è stata bocciata dall'aula. Le rotonde si devono fare, e basta!

L'amministrazione con la maggioranza consiliare continuano così la loro improvvisazione teatrale. Per cosa poi? Per indebitarsi con le rotonde!!! Per continuare a girare, girare, girare, girare e restare sempre lì.

Branca, Branca, Branca, Leon, Leon, Leon, Fiii... Bum!




11/12/08

Eccellenza: l'altalena biancazzurra.

Eccellenza Gir. B - 11a, 12a, 13a, 14a giornata

15-11-08

ACI S.ANTONIO-DUE TORRI 1-2


Brutta sconfitta nell'anticipo dell'11a giornata. L'Aci S.Antonio parte bene, a inizio ripresa, segna il gol del vantaggio con Bruno ma poi si spegne e subisce la rimonta del Due Torri. Terza sconfitta di fila.

ACI S. ANTONIO: D’Antone, Castronuovo (84’ Alessandria), Fichera, Principato (52’ Saitta), Campanella, Bruno, Vasta, Privitera, Gianguzzo, Mangano, Scuto (36’ Sottile). All. Donzuso.
DUE TORRI: Durante, Ignazzitto, Gagliardo, Veneroso
(46’ Spinella), Balsamo, Quattrocchi, Re, Patti, Fisicaro, Platania, Lipari (71’ Broccio). All. Raffaele.
ARBITRO: Cristaldi di Enna (Ticino e Bevacqua di Enna).
RETI: 43’ Bruno, 50’ Platania 71’ Patti.
NOTE: ammoniti Privitera, Re, Balsamo, Sottile.



23-11-08
MILAZZO-ACI S.ANTONIO 3-0


guarda il video con gli highlights

Il capolista Milazzo, che in settimana in Coppa Italia aveva perso partita e tre titolari si rifà alle spese dei biancazzurri (in maglia rossa).
In un Grotta Polifemo ridotto a pantano i Rosso-blu vanno a segno subito con Santamaria, poi Calabrese (su rigore) e infine un gol di testa di Orioles.
I biancazzurri sono apparsi modesti, timorosi e con un reparto offensivo sterile. Era la prima della classe ma questa è la quarta sconfitta di fila per la giovane compagine di Donzuso.

MILAZZO: Di Dio, Balastro, Fleri, Santamaria, Molino, Frassica, Salmeri (82’ Bitto), Orioles, Calabrese (71’ Ceraolo), Camarda, Venuti (53’ Cipriano). All: Venuto.
ACI S. ANTONIO: D’Antone, Bruno, Fichera, Principato, Campanella, Castronuovo (82’ Gulisano), Vasta, Privitera, Gianguzzo (68’ Saitta), Alessandria, Sottile (61’ Calvagno). All: Donzuso.
ARBITRO: Riggio di Palermo, assistenti: Bottaro e Pizzino di Messina.
Reti: 3’ Santamaria, 60’ Calabrese (rig.). 75’ Orioles.


30-11-08
ACI S.ANTONIO-VILLAFRANCA 4-1


Partita quasi serale (18.30). Le assenze del Villafranca forse giovano e finalmente l'Aci S.Antonio torna alla vittoria dopo la lunga striscia negativa. Il gol iniziale però è stato degli ospiti che anzichè imbabolare i padroni di casa gli han fatto uscire tutta la rabbia delle domeniche passate. Così la squadra ce la mette tutta e Alessandria, Gulisano e la doppietta del solito Vasta consegnano a Donzuso una sonora vittoria che fa respirare

ACI S.ANTONIO: D’Antone, Bruno, Fichera, Principato, Campanella (78’ Gravagna), Castronuovo, Vasta (81’ Musumeci), Privitera, Alessandria, Mangano, Scuto (70’ Gulisano). All. Donzuso
VILLAFRANCA: Giunta, Scibilia, Mavilia (63’ Cerasuolo), Spitaleri, Travaglia, Cucinotta, Merlino, Minatoli, Aricò, Cipriano, Pergolizzi (46’ Rasà). All. Giunta.
ARBITRO: Ficili di Ragusa
RETI: 8’ Cipriano, 17’ e19’ Vasta, 48’ Alessandria, 72’ Gulisano


6-12-08

UNIVERSAL MISTERBIANCO- ACI S.ANTONIO 1-1


L'anticipo di sabato ci porta stavolta un pareggio con l'Universal Misterbianco. Sul campo di Toruccio La Piana sono stati due gli espulsi ma l'ambiente era quasi familiare (l'allenatore degli avversari è il padre del nostro Campanella e in porta ci sono i fratelli D'Antone), viene in mente la nostra Giunta!
L'1-1 serve a pochi, ma meglio così visto che ancora una volta si era passati in svantaggio ad inizio partita ma poi un rigore finale ci ha salvato da un'altra sconfitta. Stavolta la zona Cesarini è nostra.

UNIVERSAL MISTERBIANCO: D’Antone, I. Negrone, C. Negrone, Russo, Murabito, Filistad, Fichera
(89’ Pafumi), Oliveri, Montalto, CDelso, Borbone. All. Campanella.
ACI S. ANTONIO: D’Antone, Calvagno (83’ Sento), Fichera (35’ Saitta), Principato, Campanella,
Castronuovo, Vasta, Privitera, Alessandria, Coppa, Patti. All. Murabito.
ARBITRO: Giusto di Messina, coadiuvato dai sigg. Todaro e Giraudo.
RETI:1’ Borbone; 90’ Coppa (R).
NOTE: angoli 3-2 per l’Universal Misterbianco. Ammoniti: Principato, Murabito. Espulsi: Murabito (Universal); Murabito (Aci S. Antonio).


LA CLASSIFICA (dopo 14 giornate)

Milazzo 29
Ragusa Calcio 28
Acireale 26
Due Torri 25
Biancavilla 22
Camaro 22
Enna Calcio 20
Paterno 2004 19
Trecastagni 17
U.Misterbianco 17
Orlandina 16
Aci Sant’Antonio 14
Villafranca 13
Rosolini 12
Nuova Aquila 9
A. Viagrande 7


Marcatori Santantonesi:

Vasta 6, Bruno 2, Saitta 2(1), Alessandria 1, Gulisano 1, Maugeri 1, Principato 1, Scuto 1, Mangano 1 (1), Coppa 1 (1)

06/12/08

I 4 Sindaci di Aci Sant'Antonio

La storia che state per leggere è l'ennesima “cutulata” del nostro sindaco dott. Pippo Cutuli. Una cutulata che ha spaccato la maggioranza consiliare di Aci Sant'Antonio.

Tutto è iniziato durante il consiglio comunale del 6 novembre quando il consigliere del PdL Alfio Puglisi ha posto alcuni dubbi riguardo la decisione del sindaco di nominare il signor Paolo PitonioSindaco di Lavinaio.

Pitonio, che alle ultime comunali si presentò con l'MpA ottenendo 125 voti, non è un consigliere. E agli eletti, dove sono presenti rappresentanti provenienti dalle frazioni, non è stato comunicato nulla.

La delega a sindaco di Lavinaio, che è una nomina che rappresenterebbe i cittadini residenti nella frazione santantonese, ha scatenato un improvviso ammutinamento tra i consiglieri di maggioranza che, sentita la notizia, hanno manifestato il proprio dissenso. Ovviamente anche l'opposizione si è fatta sentire.

In quell'occasione, però, nessuno dei presenti dell'amministrazione è riuscito a dare spiegazioni. Così nel consiglio del 10 novembre i consiglieri di maggioranza Sorbello, Puglisi, Torrisi e Quattrocchi insieme a D'Agata, Caruso e Micalizzi dell'opposizione, chiedono ufficialmente la revoca della nomina del sindaco di Lavinaio presentando una mozione:

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La nomina non rispecchia la volontà dei consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, esistono già un assessore e i rappresentanti in consiglio eletti dai cittadini della frazione che la rappresentano degnamente. Inoltre la nomina è in contrasto con l'art. 70 della legge regionale n. 16 1963

Delegati nelle borgate o frazioni.
Nelle borgate o frazioni, che siano lontane dal capoluogo o presentino difficoltà di comunicazione con esso, il Sindaco può delegare le sue funzioni, in ordine di preferenza, ad un Assessore, ad un Consigliere, o ad un cittadino iscritto nelle liste elettorali del Comune, che sia eleggibile a Consigliere. La scelta deve essere fatta tra persone residenti nelle suddette borgate o frazioni

In questo modo il sindaco ha creato un conflitto d'interesse con l'assessore alle frazioni Santamaria esautorandola dalle sue funzioni istituzionali.
Chiediamo, piuttosto al sindaco di impegnarsi per migliorare l'efficenza dei servizi delle delegazioni comunali che a tutt'oggi risultano scadenti.

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L'ammutinamento dei quattro fa sospendere la seduta per riunirsi in conclave con l'amministrazione per ascoltare i loro chiarimenti. Dopo circa 20 minuti però è fumata nera. Il sindaco e la giunta escono e furiosamente vanno via. Rientrano in sala consiliare solo una decina dei 17 della maggioranza e subito propongono il rinvio del consiglio al 13 novembre.

Nonostante quella sera ci fosse all'ordine del giorno una variazione di bilancio per un mutuo, che l'amministrazione riteneva urgente e nonostante l'indignazione e il rifiuto dell'opposizione per la perdita di tempo inutile, l'aula vota ugualmente il rinvio.

Sulla mozione, che verrà dibattuta l'11 dicembre in aula, il consigliere di CittAttiva, Peppe Micalizzi precisa sul suo sito che la stessa:

“ (...) era dovuta, poiché già come istituzione è stato nominato l’assessore ai rapporti con le frazioni, il quale ha le funzione di tramite diretto con la popolazione residente nelle frazioni e con i consiglieri che sono i rappresentanti voluti dagli elettori stessi per rappresentarli in consiglio. Tutto ciò (...) si sovrappone con la decisione di nominare questo “delegato sindaco”, che per quanto lecita, andrebbe fatta solo quando non fosse stato nominato, l’assessore sopra citato e quando le frazioni comunque si trovassero talmente distanti o comunque poco raggiungibili dal Sindaco o dai suoi adepti, casi che se non vado errato non sussistono sul nostro territorio.”

Ormai a maggioranza esplosa la mattina del 12 novembre i consiglieri rivoltosi protocollano la mozione e convocano una conferenza stampa dove comunicano ai quattro venti la mancanza di dialogo e la mancata condivisione della linea politica amministrativa.

Questa scarsa comunicazione del sindaco sta aprendo sempre di più quella crepa che c'è sempre stata nella coalizione. Il grande capo, imperterrito, porta avanti il suo clichè senza tenere in considerazione i consiglieri.

Giuseppe Torrisi per lo stesso motivo oggi è un consigliere indipendente. Insieme a Puglisi ribadisce in conferenza stampa che il loro ruolo è quello che rappresenta meglio i cittadini e che il sindaco avendo già delegato un assessore non c'è nessun motivo per dare la delega a un'altra persona. Maretta o malintesi i consiglieri non sono stati informati. Il sindaco riveda la sua posizione.

Ma Cutuli risponde immediatamente che non vuole tornare indietro. Sostiene di non aver fatto nulla di irregolare e che la nomina rientra nei poteri del sindaco.

E a sua volta invita lui i consiglieri a rivedere la loro posizione ritenendola irrituale e illogica (quando mai si alza la testa al capo eh??!!). Ma non solo, siccome tutte le frazioni hanno bisogno di attenzioni lui che fa? Rilancia!

Annuncia altre nomine!!! Un Sindaco per ogni frazione santantonese!

Quindi non solo non ritira la nomina anzi promuove ben quattro sindaci per Aci S.Antonio!

Tra i tanti problemi irrisolti e il sottofondo di una maggioranza che ormai riconosce un'amministrazione che non fa nulla per il paese, aumenta le tasse e sistema i propri affari, ritornano in mente gli intenti del sindaco, quando per risparmiare, al momento della formazione della giunta, rinuciò al settimo assessore.

Chissà chi pagherà il necessario compenso a tutti questi delegati? Forse l'acquiescente Carmela Santamaria.





05/12/08

Il Gregario della Democrazia

"La politica è un arte nobile, deve essere al servizio dei cittadini.
I funzionari sono i gregari dei politici per servire i cittadini"
Con queste Sante Parole il 10 novembre il dott. Giuseppe Luigi Romano è stato nominato dal Sindaco nuovo segretario generale del Comune.

Parole che, mi auguro, ad Aci Sant'Antonio si scolpiscano nela pietra perchè c'è tanto bisogno di quell'arte nobile.

Per il dott. Romano è e sarà un duro lavoro assistere e sottoscrivere le opere dell'amministrazione e della maggioranza santantonese che da quando si sono insediate fanno politica alla "viva il parroco".
E se ne sarà accorto subito il nuovo segretario, quando dopo la presentazione nella sala consiliare con i ringraziamenti e le parole di felicitazioni, ha trovato subito delle belle gatte da pelare.

Alla lettura dei verbali dei consigli precedenti, infatti l'opposizione, ha dovuto contestare alcuni di questi, perchè nel riassumerli, i dialoghi sono stati evidentemente superficiali e i verbali non riportavano in maniera esatta quello che era stato detto. Così il segretario, suo malgrado, si è dovuto subito mettere all'opera per rimodulare tramite le registrazioni tutti i verbali passati.

Sinceri Auguri Segretario!

Il suo curriculum.
Giuseppe Romano 55 anni di Catania, proveniente dai comuni di Maletto e Maniace. Sposato e padre di due figli, è laureato in scienze politiche e amministrative; ha ricoperto l’incarico di segretario generale anche a Tortorici, Valguarnera e Randazzo.
Dal 1993 al 1997 è stato pure sindaco di Centuripe.








04/12/08

Aci S. Antonio: Nuvoloso a Scuola

E' notizia di questi giorni: dal Giappone il colosso internazionale della Sharp porterà a Catania 660 milioni di Euro da investire in pannelli fotovoltaici, in accordo con l'Enel e molto probabilmente anche con StMicroelectronics.

Un mega investimento nella zona più solare d'Europa: la Sicilia!
I giapponesi hanno evidentemente scoperto il “sole caldo”!
Da anni ormai nel nord Europa e nel nord Italia si risparmia e si guadagna con l'energia solare nonostante in queste zone, del sole siciliano ne sentono solo l'odore. (Vedi anche il post Babbo Solare.)
Come abbiamo fatto a non pensarci noi prima?

In effetti qualcuno ci ha già pensato ma certi "campioni del consenso", in Sicilia, hanno altro a cui pensare.
Nel nostro Comune per esempio, chi intende installare i pannelli fotovoltaici deve anche pagare una tassa al comune per il rilascio della concessione!!!
E se queste idee innovative gliele regali in un piatto d'argento loro non ti stanno neanche ad ascoltare. Roba da orbi !

E' successo in Consiglio Comunale quando il consigliere Micalizzi ha sollecitato l'amministrazione a presentare un progetto sul fotovoltaico, entro il 31 ottobre scorso, totalmente finanziato dallo stato, chiamato "Il sole a scuola".
Manco a dirvelo, l'amministrazione lo ha fatto scadere senza neppure provare a presentare una bozza di progetto. Ed era quasi pronto! Bastava aggiungere luogo e modalità ed era fatta.

Stiamo parlando di un progetto didattico educativo per le scuole con annesso percorso illustrativo e formativo per gli studenti. Il progetto prevede, per ogni edificio scolastico, un finanziamento massimale di 10.000 euro che avvierebbe un impianto per produrre energia in una scuola.
Per realizzare un impianto come si deve il comune poi deve accendere un finanziamento e gli incentivi del Conto Energia ripagherebbero i soldi che ci mette la banca. Si avrebbe così energia pulita a costo zero, abbattendo i costi della bolletta.

Perchè gli amministratori perdono queste occasioni alla luce del sole? Solo ignoranza? Mah!

Sono andato a vedere sul sito del Ministero dell'Ambiente e ho letto:

"Ricordiamo che il bando è a sportello e che pertanto resterà aperto fino ad esaurimento fondi"

Ho allora contattato il Ministero via email per avere certezze e mi hanno risposto positivamente:

"Buongiorno,
in merito alle informazioni richieste, il Bando "Il sole a scuola" è a sportello quindi è possibile inviare altre domande di contributo.

I fondi sono terminati, ma il Bando è stato rifinanziato come comunicato sul sito del Ministero dell'Ambiente alla seguente pagina http://www.minambiente.it/index.php?id_doc=636&id_oggetto=3, di conseguenza, in merito alle modalità ed ai requisiti di partecipazione si dovrà tener conto sempre del Bando del 2007.

Le domande ad oggi pervenute sono più di 900 e ne sono state finanziate circa 500.
Con il rifinanziamento in corso si stima che saranno certamente ammessi circa 150 domande in più a quelle già ricevute.
Distinti saluti"

Il bando "Il sole a scuola" che è scaduto il 31 ottobre è ancora aperto. E possibile quindi ancora partecipare!

CONSIGLIERI, FATE FIRMARE IL BANDO ALLA GIUNTA... PRIMA CHE SCADA PER LA SECONDA VOLTA !!!




24/11/08

Viabilità Partecipata

A metà Settembre sono state riattivate le strisce blu in centro, con le modalità di pagamento già contestate in Consiglio comunale. A S. Maria La Stella, invece sono solo previste.


Secondo l’assessore alla viabilità e alla polizia municipale, Pippo Di Stefano le striscie blu danno maggiore organizzazione ed ordine alla viabilità consentendo tra l’altro un continuo ricambio dei mezzi in sosta, in modo da agevolare commercianti ed utenti della zona.

Nei fatti invece, da quel momento ad Aci Sant'Antonio, sono aumentati i parcheggi selvaggi sulle banchine, sulle strisce pedonali, nei pressi di divieti di sosta, in doppia fila creando chiaramente disagi non solo ai pedoni ma anche alla viabilità che insieme alla segnaletica richiedono adeguamenti.

Nel frattempo la Polizia Municipale arranca.
Infatti nonostante in quel periodo siano state fatte nuove nomine e promozioni, l'organico dei vigili conta ancora solo 9 persone in tutto, insufficienti per una cittadina che ha raggiunto i 18 mila residenti.
L’Amministrazione aveva in programma di portare al più presto dipendenti comunali all’interno della polizia municipale tramite corso-concorso. Nulla si è visto.

Se ne sono accorti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione quando il 6 novembre hanno lamentato questo grosso problema.
Per questa diatriba l'assessore ha deciso di sospendere la bozza del progetto del nuovo piano viario che da metà ottobre stava preparando in collaborazione con la giunta e con il comando di polizia municipale. Così adesso la bozza è passata al vaglio della commissione competente che per puro caso è presieduta da suo figlio Antonio Di Stefano e poi arriverà in Consiglio Comunale dove riceverà il parere dei rappresentanti degli elettori, in modo da realizzare un piano generale organico che soddisfi tutti i santantonesi.

Il progetto naturalmente prevede la mappa dettagliata con i sensi di marcia, la segnaletica, i dossi ecc...

I consiglieri d'opposizione, hanno già chiesto alla cittadinanza, in modo diretto e su internet, dei pareri a riguardo e hanno fatto convocare un'adunanza congiunta delle commissioni con il Comandante dei vigili urbani Parisi e l'Assessore Di Stefano il 13 novembre.

Di Stefano, vista la situazione anche lui ha chiesto la collaborazione della gente, e lo ha fatto attraverso le tv e i giornali facendo sapere che ha predisposto un numero per permettere ai cittadini di comunicare le loro osservazioni ai vigili urbani.

Il numero in questione è 095 7892510.

Quindi cari santantonesi fate sentire la vostra voce che per la prima volta si chiede il Vostro parere su sensi unici, strade e quant'altro.

Potete anche mandare una messaggio al Consigliere di CittAttiva Giuseppe Micalizzi che ha da poco aperto uno spazio su internet per dialogare con i cittadini.

UN GRANDE PASSO PER LA DEMOCRAZIA SANTANTONESE.

Colgo l'occasione per fare due proposte anch'io, una semiseria e l'altra molto seria.

La Semiseria:

Da quanto è stato appurato in ogni Consiglio Comunale, e nonostante la presenza dei vigili, i consiglieri di maggioranza trovano spesso un intenso traffico tra il primo e il secondo piano del comune, causando notevoli ritardi all'inizio dei Consigli e conseguenti rinvii degli stessi rallentando così il normale andameno dei lavori per la collettività. Si consiglia quindi di installare rotonde, semafori, corsie preferenziali o quant'altro atto a snellire la circolazione dei dipendenti degli elettori.
La Molto Seria:
Le strisce blu vanno eliminate dalle strade santantonesi, non portano nessun beneficio, tantomeno ai commercianti, anzi provocano i disagi sopracitati e notevoli spese inutili alla cittadinanza. Da questo blog parte l'iniziativa di sondare il volere dei santantonesi con un sondaggio semplicissimo: Striscie Blu SI, strisce Blu NO (lo trovate nella colonna di destra).
Vediamo quanto peso dà l'amministrazione alla partecipazione dei cittadini. Ormai vi hanno chiamato in causa.




21/11/08

Carosello Cu-Cù

Mi sono fatto da solo (una storia italiana)

La Famiglia Rossi

2003



Erano gli anni '50
andavo alla Standa insieme a mammà
mi apparve un angelo e disse
tuo tutto questo un bel giorno sarà


tornato a casa nel bagno
ebbi un altro segno del fato Creator
la mano prese lo spunto
e mi trovai unto da Nostro Signor


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non disdegno la nave
ricordo soave della gioventù


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più


anni '60 moderni
allestivo gli esterni del mio colossal
ma con cinque o sei palazzine
non potevo neanche comprarmi la Spal

sui ponti delle crociere passavo le sere
a cantar la vie en rose
Marcello sotto la coppola diceva
"minghia ie' nostra sta coosa"


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non disdegno la nave
ricordo soave della gioventù


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più


un Murator Venerabile disse
sei abile vieni tra i miei
ecco il cappuccio e la tessera numero
uno otto uno sei
coro: uno otto uno sei


poi anni di trucchi e di inganni
indicibili affanni ma niente di che
davo una mano a Bettino
ospitavo mafiosi pagavo lacchè


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non schifo il motoscafo
da cui mangio a sbafo facendo l'off-shore


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto 6 reti
tra trucchi e decreti da grande editor


regalo immagini e suoni
e tutti mi tengo buoni
ho dato un posto importante ad ogni brigante
che mente per me


mi son comprato un paese
di gente che fa le spese
e va al lavoro contenta
sognando villazze e pensioni da re


ed ora che sono il padrone
di questa nazione comando il vapor
ho sistemato i mie conti
c'e' un branco di tonti che mi crede ancor
se dico che


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non disdegno la nave
ricordo soave della gioventù


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più


mi sono fatto da solo
sull'elicottero volo
ma non disdegno la nave
ricordo soave della gioventù


mi sono fatto da solo
mi sono alzato dal suolo
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più

Guarda, ascolta, canta e balla i Caroselli de Il Casalotto



16/11/08

Il Casalotto compie un anno!



Un anno fa, il 16 novembre 2007 nasceva "Il Casalotto".
E' l'ora di fare un piccolo bilancio e ripercorrere i passi che hanno accompagnato questa piccola novità santantonese.

Questo blog è nato con l'intento di creare un luogo dove scambiare informazioni sul comune etneo, quindi uno scambio che in parte è avvenuto.
Dalla mia ho cercato di convogliare qui le notizie più interessanti riguardanti Aci Sant'Antonio per creare una memoria storica che altrimenti sarebbe stata perduta. Una memoria storica che con i mezzi classici e antiquati dell'informazione, parlo per esempio dei giornali locali, si perde una volta che il giornale letto finisce al macero.
Dalla parte dei lettori, che invito sempre a partecipare di più con commenti e suggerimenti, ho trovato fin da subito realtà che si sono affiancate al mio lavoro.

E' il caso di ricordarne qualcuno. Senza ogni ombra di dubbio CittAttiva è stata la prima piacevole sorpresa che mi sono trovato davanti, una realtà civile aperta e spigliata che ha portato idee fresche e che ha condiviso con questo blog numerose battaglie.
E poi le realtà catanesi come 095 il quale ha replicato numerose volte i miei post, primo fra tutti l'appello per salvare il Parco di Casalotto e 'U Cuntu che ha pubblicato la mia inchiesta sull'emergenza dei rifiuti ma anche Cittainsieme che ha mostrato di condividerne gli intenti sociali.

Non voglio dimenticare poi un blog che è nato leggendo queste pagine e che lotta per i diritti di Carlentini, sto parlando della Scintilla ma anche i tanti che mi hanno seguito da Aci S.Antonio e da fuori contattandomi e spronandomi a continuare.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto e hanno partecipato alla stesura dei testi, a chi mi ha contattato telefonicamente su Skype e chi da emigrante al nord mi ha scritto condividendo la mia scelta. Ovviamente un grazie a tutti i santantonesi che hanno partecipato e che spero partecipino sempre più per migliorare questo spazio e di conseguenza dare una mano a rendere più vivibile e meno provinciale il Comune di Aci S.Antonio.

Chi spera che le cose cambino in meglio non può non fare i conti con l'informazione che forma le coscienze collettive. Ho finora sempre cercato di mantenere un'etica che nel giornalismo si chiama deontologia ma che soprattutto rispecchiasse un modo nuovo di intendere un cambiamento sociale.

Qui con l'uso metodico dei link e delle ricerche dei motori si riesce a stabilire una connessione tra i fatti nuovi e quelli passati. Perchè un errore grossolano (ma probabilmente voluto) dei media tradizionali è quello di trattare le notizie come fine a se stesse, quando invece sappiamo che non è così.
Una nuovo fatto è sempre figlio di quello che è successo in passato ed è così che facendo 2+2 cerco di rendere omaggio ad un giornalismo che spesso e volentieri, in Sicilia ma non solo, fa fatica ad emergere.

Giornalismo e satira sono stati i due ingredienti che vi hanno tenuto compagnia in quest'anno, un connubio che rappresenta per me il miglior modo possibile per raccontare i fatti con un linguaggio chiaro e pulito a chi per primo subisce le decisioni prese dall'alto.

Dicevamo, ho iniziato con piccoli post poi cresciuti e man mano io stesso ho conosciuto sempre di più la realtà santantonese e l'ho condivisa con voi.

L'aspetto del blog è mutato strada facendo. Oggi trovate numerosi link e suggerimenti, eventi e notizie sparse, citazioni artistiche e sondaggi. Gli argomenti sono cresciuti di numero così come tutto il resto: gli amici e le iniziative.

E' un pò lungo un anno per menzionarlo in un post ma alcuni passi vanno ricordati.

Ho dato subito una certa importanza allo sport, inizialmente con piccole citazioni sul Catania Calcio e su sport minori per finire poi a raccontarvi per intero il campionato della squadra locale.
Ho dato risalto alle iniziative della scuola di cui sono venuto a conosenza e a fatti di cronaca che ho voluto raccontare attraverso un occhio più globale e non tradizionalmente scialbo.
Sono passato da una pubblicazione a tentoni, come quando parlai del Portale delle Aci ad una sempre più attenta e metodica fedeltà giornalistica.

Il primo vero post, I Fantasmi di Casalotto è quello che ha celebrato il nome ed il significato del blog, una dedica doverosa al luogo più importante e più abbandonato di Aci S.Antonio, quello che farebbe la fortuna del paese se riqualificato e portato agli onori del turismo.
Sono contento che fino ad oggi è il post più letto. Un pò meno contento lo sono per il menefreghismo delle istituzioni che si sono succedute.

Volevo parlar di più del carretto siciliano e del maestro Di Mauro ma ci sarà tempo anche per quello. Decisamente ho voluto dar spazio alla questione dell'adsl che insieme al Parco di Casalotto è stata la molla che mi ha spinto ad aprire questo blog. Possibile che nel 2008 dobbiamo ancora viaggiare a 56k? Ho cercato di far luce, speriamo di vedere i risultati tra poche settimane.

Con il Parco ho più volte denunciato lo stato di degrado fino ad arrivare alla scadenza di un finanziamento che il nuovo Sindaco ha disatteso e di cui aspettiamo ancora risposte.

Ho parlato di energie alternative e ne parlerò ancora. Ho parlato di Catania e della malapolitica, dei rifiuti e dell'ambiente.
Questo blog rispetta la natura
e non può sopportare una gestione dell'igiene pubblica che pensa solo a lucrare. Da questa sensibilità e nata un'inchiesta che è andata ad aggiungersi alla trilogia dei fantasmi insieme ai misteri del Bosco di Aci che accompagneremo fino alla sua totale fruibilità.

Ho parlato di nuove tecnologie e ne ho promosse qualcuna così come nella musica.
Il Casalotto ha accompagnato la campagna elettorale facendo satira e riportando fedelmente i fatti.
Il Casalotto ha appoggiato naturalmente la candidatura di Giuseppe Rocca perchè ne ha valutato le proposte e i benefici contrapposti alla solita politica arrogante di chi da anni in Sicilia ci mangia.
Ho parlato spesso di Pippo Cutuli prima e dopo l'elezione mostrando i fatti e adoperando una carica satirica parallela alle sue gesta, culminata probabilmente con il manifesto sgamato insieme a CittAttiva e portato alla ribalta dalle televisive Iene.

Ho cercato di dar spazio anche ai fatti nazionali perchè influenzano parecchio la percezione del locale. Ho sostenuto la raccolta differenziata e ho parlato di sicurezza.
Ho creato uno spazio musicale, Il Carosello proponendo video musicali che non distraggano ma che si integrino con la coscienza collettiva. Nel mio carosello in pratica voglio proporre, dare consigli (e si accettano consigli) perchè credo che il troppo assembramento di pubblicità, e in Sicilia non ne parliamo è dappertutto, sia controproducente. Il carosello sarà un ritorno alle origini, un modo sano e creativo per proporre anche consumi sostenibili.

Sono ancora tanti gli argomenti trattati: lavoro nero, punteruolo rosso, politiche giovanili, striscie blu ecc.. e tanti ne verrano.
Auspico più partecipazione. Finora i non moltissimi commenti hanno dimostrato di condividerne i contenuti, anche il silenzio è un assenso. Vuol dire che ho fatto bene. Una sola critica mi è arrivata a riguardo di un post che conteneva uno sfogo di un santantonese sulla gestione della festa di Sant'Antonio.

Mi aspetto di più. Esprimete le vostre idee, confontiamoci.

E adesso un pò di numeri.

Il sito ha avuto più di 9000 visite con la metà di visitatori unici. Il mese più visitato è stato Giugno (c'erano le elezioni) con 1562 visite e con un picco di 231 visitatori in un solo giorno (17 giugno). In totale una media di 27 visitatori al giorno che negli ultimi tempi si sta assestando attorno ai 38. Una risposta che piano piano sta crescendo.
Gli utenti che visitano questo blog, per fortuna non sono solo santantonesi, non solo siciliani, non solo italiani. Molti accessi sono arrivati da tutte le parti d'Europa per la maggior parte da Gran Bretagna, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Spagna, Portogallo, Olanda e via via tutti gli altri.
Ma anche dagli altri continenti sono stati molti gli accessi soprattutto Stati Uniti, ma anche Malesia e SudAfrica, Brasile, Canada e Messico fino ad arrivara alla Costa D'Avorio, Singapore e Sud Corea. Tutti i continenti sono entrati qui dentro.

In Italia sicuramente tra gli accessi maggiori ce li ha avuti Aci S.Antonio ma il nostro comune non è geolocalizzabile dalle reti (problema di centraline adsl?) e viene letto genericamente come Roma. Ma sappiamo che c'è.
La città con più numerosi visitatori dunque è ovviamente Catania seguita da Milano e poi Palermo. Tra i piccoli centri localizzati hanno invece molti accessi S.Agata Li Battiati, Gravina di Catania e S. Giovanni la Punta. Via via poi molti comuni, anche sconosciuti e molti fedelissimi. Tra questi ad Ivrea ho contatti ormai giornalmente.

Molte reti poi sono identificabili e quindi ho l'onore di essere visitato assiduamente dal Comune di Aci S.Antonio e dalla Provincia di Catania fin da tempi non sospetti (vero Cutuli?) ma molte sono le unniversità che si interessano a questo blog, la prima tra tutte La Sapienza di Roma (anche la notte) e l'Università di Catania. Molti sono i privati.
Felice di essere visitato anche da Ministeri e Forze Armate e poi Comuni, Banche, Regioni, istituti ed enti vari.
Insomma un discreto successo.
Aspetto i Vostri pareri. E fatemi gli auguri.