08/02/09

La Questione Morale della Sinistra Santantonese

(21-11-08)



Vincenzo Barbagallo protesta contro la dirigenza provinciale del partito democratico e l'atteggiamento da "mpa" dei deputati regionali del pd, dopo il rinnovo del collegio dei revisori dei conti alla provincia di Catania.
Per il mancato accoglimento dell’istanza avanzata dal circolo del Pd di Aci S. Antonio che aveva chiesto ai rappresentanti dell’opposizione al consiglio provinciale «di valutare le caratteristiche di un candidato espressione del proprio territorio da mettere a confronto con eventuali altri candidati».
Vincenzo Barbagallo ritira la propria candidatura per le primarie dei giovani democratici ed il circolo di Aci Sant'Antonio non apre il seggio in segno di continuità alla protesta.

(27/12/08)


Il Consiglio comunale ha varato un aumento da 20 a 29 euro lordi del gettone di presenza.
A favore del provvedimento hanno votato quindici consiglieri comunali; contrari invece i voti dei consiglieri Caruso e Micalizzi dell’opposizione, Licciardello della maggioranza.
Tra i Consiglieri che hanno dato il loro assenso riguardo l’argomento spiccano i nomi di: Puglisi, Pulvirenti, Sorbello, Privitera, Barbagallo, Santamaria e Giuseppe D’Agata del PD, gli altri hanno dato l’assenso con il silenzio.


(12/01/09)

Il consigliere Peppe Micalizzi conferma «di orbitare nell’area dell’assessore provinciale allo Sport ed Edilizia sportiva, Daniele Capuana (MpA), che in particolare negli anni ho apprezzato per la dinamicità e la concretezza nel realizzare iniziative sportive e sociali che hanno coinvolto oltre a tantissimi sportivi anche migliaia di giovani. Fermo restando -aggiunge - che continuerò a far parte del gruppo consiliare d’opposizione con la lista civica di Cittàttiva, collaborerò e lavorerò in sinergia con l’assessore Capuana per progettare e sviluppare iniziative atte a coinvolgere nei rapporti sportivi e sociali i cittadini della nostra comunità»

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A sinistra la questione morale non riguarda solo gli atteggiamenti di destra di D'Alema, o il pizzino di LaTorre, o la complicità di Violante, o le 35 ore di Bertinotti.

La questione morale riguarda tutti, perchè a sinistra si discute apertamente e ci si confronta anche duramente. Questa è democrazia, è rispetto delle opinioni e della coerenza.
L'essere umano, per natura, è allergico all'etica, quindi meno male che la sinistra ha una questione morale.

A destra di solito la questione morale non sanno neanche cosa sia: non si discute, non ci si confronta, si obbedisce e basta. Questa non è democrazia.
E' facile per loro essere sempre d'accordo e andare nella stessa direzione. Quella di approfittare sempre più della propria posizione di potere. Alla fine un accordo lo trovano sempre, l'importante è che non paghino loro.

Purtroppo l'elettore medio questo non lo capisce: confonde la democrazia con l'immobilità e la connivenza con la laboriosità, rimanendo sempre fregato.
E mentre la destra ne approfitta, la sinistra sembra sottovalutarlo.

E così che l'Italia, inesorabile e decisa, va dritta verso la rovina.

Fino a quando sopravviveremo?


p.s.:
in questo post i termini "sinistra" e "destra" sono utilizzati per pura comodità, in quanto è ormai risaputo che oggi il loro significato ha perso qualunque valore e ideale.


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