un 8 allungato tra viale Cristoforo Colombo e via Cefalù dove verrà allargata la carreggiata per agevolare il doppio senso di marcia e allungato lo spartitraffico fino all'incrocio di via Tropea;
l'installazione di rotonde nelle vie:
Allegra Cuore (Acicatena) in prossimità del secondo ingresso dell'ospedale acese;
via Piano S.Giovanni, incrocio con via Tropea, (ex torchio);
via S. Giovanni incrocio con via S.Giovanni S Maria la Stella.la riqualificazione della rotatoria di via Pulica in contrada Colle del Gelsomino (Aci S. Antonio);
ma anche il rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale di metà dell’anello della circonvallazione di Aci S. Antonio.
Secondo gli amministratori il tutto dovrebbe servire anche per decongestionare la viabilità per l'Ospedale Santa Marta e S.Venera.
I comuni interessati alle operazioni sono Acireale, Acicatena e Aci S. Antonio con la partecipazione della Provincia.
Infatti il 27 novembre scorso al palazzo di città di Aci S.Antonio l'assessore provinciale alla viabilità Ottavio Vaccaro si è incontrato con le parti coinvolte rendendo operativo il gruppo tecnico che ha poi realizzato il progetto preliminare presentato dettagliatamente all'assemblea del "Patto delle Aci" il 3 dicembre ad Acireale, comune capofila. I dirigenti degli uffici tecnici dei tre Comuni coordineranno il team di lavoro.
Per realizzare queste "opere" quindi verranno utilizzati due milioni e 300mila euro, somme residue del fondo relativo al "Patto delle Aci", che, ricordiamo, aveva come finalità quella di valorizzare le risorse culturali, ambientali ed umane.
Attraverso interventi mirati alle Piccole e Medie Imprese l'obiettivo principale era quello di incrementare l'afflusso turistico nell'area del Patto.
Grazie alle rotonde quindi renderemo felici i turisti che quando arriveranno nelle terre di Aci potranno (inquinando) girare... girare... girare... girare... girare... girare... girare...
p.s.: anche quest'anno le Terre di Aci hanno partecipato con uno stand alla Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo. Il programma proposto ricalca le meraviglie di quello dell'anno scorso. Tra le attrattive, pensate, c'è ancora il Parco di Casalotto!! Certo che ci vuole coraggio dopo aver buttato via il famoso finanziamento!
Nessun commento:
Posta un commento