24/01/08

Il Tempo delle Nomine


Ieri mattina, presso la stazione dei quatro canti, colui che finora era stato comandante interinale della stazione dei carabinieri santantonese, ha ricevuto l'ufficialità del nuovo incarico a Maresciallo Capo con una cerimonia in cui erano presenti il sindaco Alfredo Pulvirenti, gli assessori Salvatore Sorbello e Biagio Lazzaro, il commissario dei vigili urbani il maggiore Parisi e il presidente del consiglio comunale Ignazio Sciacca.
Il nuovo comandante, scelto dal comando regionale e da quello provinciale è Pietro Sciolto. E' giovane, 43 anni ed è acese. Carabiniere da 26 anni, dal '99 opera ad Aci S. Antonio.
Il sindaco Pulvirenti non ha dubbi sulla sua professionalità:
"E' una scelta estremamente positiva, egli coniuga la professionalità propria del carabiniere inteso nel senso più ampio del termine... più nobile, ha una sensibilità e una disponibilità non indiffente. Siamo felici di averlo qui come comandante di stazione certi che saprà fare sempre di più per Aci S.Antonio."
E noi ce lo auguriamo.

Nel frattempo il comandante Ribaudo di Acireale ci fa sapere che la competenza di Aci Sant'Antonio su Valverde sparirà perchè nascerà una nuova stazione.

Ma ieri ci sono state anche altre nomine.
Stavolta durante il Consiglio Comunale, sono stati nominati i nuovi revisori dei conti:
Luciana Scandurra con 8 voti, Maria Calabrò con 7 e Salvo Pulvirenti con 1 voto.
Quest'ultimo eletto però è stato contestato dall'opposizione (Giovanni Spinella) perchè il suo punteggio era pari merito con un altro. Ma il presidente Sciacca ha specificato che da regolamento è il più anziano quello che passa. A quel punto Spinella ha abbandonato l'aula causando l'insufficenza del numero legale per chiudere la seduta che è stata rinviata alla sera.
Insomma la solita bagarre politica piena di pruvulazzu.
Adesso aspettiamo altre nomine nel corpo dei Vigili Urbani visto che quei pochi che ci sono tra un pò andranno in pensione.
Ma lì oltre al bisogno di facce nuove occorrerebbe anche togliere le insensate striscie blu.
Insomma nella città di Casalotto ci aspettiamo volti nuovi ma soprattutto logiche nuove.

p.s.: in tutto questo vai e vieni c'è però ancora chi dalla poltrona non vuole proprio schiodarsi:
Totò Vasa Vasa da Palazzo d'Orleans.






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