21/03/09

Report - "I Vicerè" 2a parte

Dalla puntata di Report del 15 marzo 2009, l'inchiesta documentata su Catania in versione multimediale in 8 imperdibili post.

I VICERE’
di Sigfrido Ranucci

(2a parte)



SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
Questa è la
chiesa della Collegiata, è tra le più prestigiose perché conserva le maniglie per trainare le reliquie della Santa. A fianco c’è il circolo Sant’Agata, il più vecchio di Catania. Il socio numero 1 è stato fino al 2005 Nino Santapaola, il numero due un altro mafioso: Enzo Mangion. E nella lista dei giovani soci c’è anche Francesco Santapaola, figlio di Nitto, uno dei mandanti delle stragi degli anni ‘90.

UOMO 10
Noi qua siamo con Sant’Agata. Queste sono tutte minchiate che sparano.

ANTONIO CONDORELLI
C’era nel circolo Sant’Agata il tesserato N°1 Nino Santapaola.

UOMO 11
Può essere perché è un cognome comune, un cognome che può essere magari...

ANTONIO CONDORELLI
No, no era parente proprio del boss.

UOMO 12
A si? Beh ma questo cosa significa, in ogni caso è sempre un cittadino catanese.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
In questa foto scattata durante le processioni c’è Francesco Santapaola che porta le reliquie di
Sant’Agata. Dietro di lui l’altro esponente delle cosche, Enzo Mangion. Qui invece è Nino Santapaola a sorreggere le reliquie. Un altro membro della famiglia Mangion è salito sul cereo, occupa un posto che dovrebbe essere di un sacerdote. Nel 2004, in occasione dell’uscita dal carcere proprio di un capofamiglia Mangion, fermarono a lungo la processione e le reliquie davanti la casa del boss ed esplosero fuochi d’artificio in segno di festa.

UOMO IN CHIESA
Il salmo 25 dice: “Il sole sorge per i buoni e per i cattivi”. Ora, noi uomini di chiesa
discriminazioni non ne possiamo fare, mi capisce?

ANTONIO CONDORELLI
Certo, ho capito. No, questo è un punto di vista molto interessante.

UOMO IN CHIESA
No, no è il magistero della chiesa, quale punto di vista è! Poi quello che erano, il N°1, N°2…il
N°1 è Gesù Cristo per me.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
Sembra che la festa della patrona sia fuori dal controllo delle istituzioni, come ci racconta l’ex
segretario diventato ora il nuovo presidente del circolo Sant’Agata.

SIGFRIDO RANUCCI
Insomma lo sapevano tutti che questi erano mafiosi.

PRESIDENTE CIRCOLO SANT’AGATA
Nel momento in cui ci sono quelle foto…quelle foto sono indiscutibili.

SIGFRIDO RANUCCI
Ma Lei non c’aveva bisogno di vedere le foto, ce li aveva lì dentro quelle persone.

PRESIDENTE CIRCOLO SANT’AGATA
Eh ma io posso dire: “Sono mafiosi”, ma non dico nulla di nuovo. Se io invece ho la
responsabilità e non devono stare lì, allora quello è un altro discorso. Ma io quella responsabilità non ce l’ho.

SIGFRIDO RANUCCI
A me hanno detto che è un pizzo nascosto sostanzialmente il fatto che la candelora si ferma…

PRESIDENTE CIRCOLO SANT’AGATA
Ma guardi, io posso dirle che i giri erano estesi. Poi se andiamo a vedere i bilanci che
realmente poi andavamo ad approvare all’interno del circolo, tutta la gestione candelora era totalmente fuori da questi bilanci.

SIGFRIDO RANUCCI
Il ruolo della chiesa in questa vicenda?

PRESIDENTE CIRCOLO SANT’AGATA
Per quella che è la mia posizione dovrebbe essere molto molto più forte, molto ma molto più
netto. Non lo è stato. In questi giorni darò le dimissioni forse dalla Presidenza direttamente nelle mani dell’arcivescovo. Non si può fare una festa senza sapere realmente chi comanda la festa. In questo momento si infila chiunque.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
A gestire i fondi per i circoli per di Sant’Agata, da 50 anni è il cerimoniere del Comune di
Catania.

SIGFRIDO RANUCCI
Com’è possibile che per anni per esempio il socio N°1 del circolo Sant’Agata sia stato
Santapaola e nessuno abbia sollevato il problema?

LUIGI MAINA - CERIMONIERE COMUNE CATANIA
No guardi su questo argomento non saprei risponderle completamente, poi trattandosi di un
fattore religioso specialmente, se sono stato in chiesa con altri e tutti stringono la mano, io ho il dovere di dare la mano.

SIGFRIDO RANUCCI
E’ vero che Lei è caduto in chiesa e l’ha raccolto particolarmente proprio Santapaola in
quell’occasione?

LUIGI MAINA - CERIMONIERE COMUNE CATANIA
Come, non ho capito?

SIGFRIDO RANUCCI
Che lei è caduto in chiesa durante una cerimonia e fu proprio lui a raccoglierlo?

LUIGI MAINA - CERIMONIERE COMUNE CATANIA
No, per la verità non sono mai caduto io. Mi risulta strana questa.

ANTONIO CONDORELLI
Veramente me lo dice?

LUIGI MAINA - CERIMONIERE COMUNE CATANIA
No, non sono scivolato mai, proprio per la festa di Sant’Agata non scivolo mai perché
Sant’Agata mi protegge.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
Non ricorda il cerimoniere quanto ha detto ai carabinieri, cioè di essere inciampato proprio
durante la festa e di essere stato soccorso da uno dei Santapaola. Racconta anche altro: che i fuochi d’artificio esplosi durante la cerimonia erano proprio per festeggiare i Mangion usciti dal carcere, e di aver partecipato su invito del parroco, a una cena con Santapaola che gli offriva gentilmente dei grissini.

UMBERTO SCAPAGNINI - EX SINDACO DI CATANIA
Questa cosa dei circoli di Sant’Agata è cosa che non conosco.

SIGFRIDO RANUCCI
Sembra che addirittura fosse stato il revisore dei conti abbia gestito dei fondi del Comune che
gli siano arrivati…

UMBERTO SCAPAGNINI - EX SINDACO DI CATANIA
Guardi questo…io vorrei che la magistratura vada a fondo su questo. Io sulla mia parola
d’onore, come dice Berlusconi, io posso rispondere anche ovviamente, non devo, ma posso rispondere sicuramente per il vescovo e per il commendatore mai, non abbiamo mai avuto il minimo sentore di questa cosa. Mai!

SIGFRIDO RANUCCI
Senta ma Lei non ha avuto mai il sentore che qualche appalto potesse andare a finire in mano
alla mafia?

UMBERTO SCAPAGNINI - EX SINDACO DI CATANIA
Non c’è mai stato imputato nulla che riguardasse corruzione, concussione o collegamento con
la mafia. Nella maniera questo più assoluta, quindi non ce n’è nemmeno uno, se me ne può citare uno.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
Nella piazza del Comune vigila una ronda. Fuori la sala del Consiglio Comunale una targa in
memoria dei giudici Falcone e Borsellino. Dentro invece a restaurare la volta è stata la ditta del mafioso Enzo Mangion, i lavori vengono affidati da un dirigente infedele del Comune, senza gara d’appalto. Solo dopo viene realizzata una finta per regolarizzare il tutto. Ma non solo quella: anche i lavori per la pavimentazione di Piazza Trento, quelli per la rete idrica, o per i finti lavori delle fogne di Via Galermo, il rifacimento della facciata della VII Municipalità e poi i lavori per evitare crolli di alcune parti degli edifici comunali. A gestire gli appalti, secondo i magistrati proprio Mangion che decideva come e quali imprese dovevano partecipare disponendo degli uffici comunali come fosse un assessore ai lavori pubblici, ma di Cosanostra.

UMBERTO SCAPAGNINI - EX SINDACO DI CATANIA
Io prima cosa devo dire, aspettiamo che faccia la magistratura poi si tratta di…

SIGFRIDO RANUCCI
Ma ha fatto un lavoro di restauro del Comune?

UMBERTO SCAPAGNINI - EX SINDACO DI CATANIA
No, assolutamente. Cioè i circoli…sono cose che non si possono conoscere, è impossibile
conoscere.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
Proprio Mangion intercettato rivela che l’organizzazione Santapaola ha avuto un ruolo nelle
competizioni elettorali. La famiglia avrebbe appoggiato in passato candidati appartenenti a più schieramenti da Enzo Bianco al senatore Pino Firrarello. I clan della zona avrebbero manifestano la necessità di votare Berlusconi nelle elezioni del 2001. Mangion rivendica alla mafia il ruolo di “direttore d’orchestra”, e punta sul senatore Firrarello definito un cavallo vincente tanto da manifestare l’intenzione di chiedergli l’impegno per la scarcerazione del padre. Chi è il senatore Pino Firrarello?

CATANIA
APRILE 2008
SILVIO BERLUSCONI –PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
“Naturalmente per tutti voi che lavorate per la nostra causa di verità e di libertà, sono in questa occasione, in questa adunata spettacolare, a Giuseppe, a Pino Firrarello…”

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
E’ considera
to il successore di Salvo Lima. E’ stato componente della commissione antimafia. Nel ‘99 la giunta per le autorizzazioni del Senato ha negato la richiesta d’arresto per concorso esterno in associazione mafiosa. E’ stato condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi per turbativa d’asta nel processo delle tangenti per la costruzione dell’ospedale Garibaldi. Ma ha sempre negato ogni tipo di coinvolgimento.

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Su tutta la questione di S. Agata e appalti connessi precisiamo che Scapagnini non è indagato e dice di non saperne nulla. Ma come salta fuori tutta questa storia? Perché i magistrati mentre stanno indagando una famiglia mafiosa sospettano che Cosa Nostra realizza profitti illeciti con la gestione della festa, perché decide davanti a quali esercizi commerciali fermarsi e per quanto tempo, con il commercio della cera, le commesse legate ai fuochi d’artificio, i compensi dei portatori e addirittura un giro di scommesse legato alle prove di forza dei portatori. Ma soprattutto scrivono i magistrati, per la famiglia mafiosa la gestione della festa accresce il prestigio, e con il prestigio ti affermi come centro di potere, con il potere puoi condizionare le intenzioni di voto, e con il voto ti garantisci gli appalti pubblici. Quindi finte gare per finte opere.
...continua... (3a parte)

post precedenti: (1a parte)


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