18/05/08

Security People! piano...piano...

Gli ultimi fatti di cronaca ad Aci S.Antonio risalgono ad aprile:


mercoledì 2: I carabinieri locali arrestano il pregiudicato G.M., anni 41. Era sottoposto agli arresti domiciliari ma ne aveva violato gli obblighi. Per lui carcerazione a piazza Lanza;

sabato 12: Arrestato in via Antonio Maugeri S.P. anni 44 , pregiudicato e sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. Alla violazione degli obblighi imposti dalla autorità giudiziaria si è aggiunta la guida di una vettura senza patente. Anche per lui piazza Lanza.

Ad Aci S.Antonio la criminalità desta preoccupazione quanto basta. Quando succede qualcosa gli uomini della locale stazione dei Carabinieri sono sempre presenti.
Negli ultimi mesi, i pochi casi di cronaca ci hanno mostrato un corpo dell'arma attento e preparato. La squadra, oggi al comando del Maresciallo Sciolto, nei suoi interventi ha: bloccato una rapina, sedato una rissa condominiale, prevenuto un caso di concussione, fermato 3 evasioni dai domiciliari, e arrestato un estortore scovandolo addirittura fin dentro S. Cristoforo.

Finora gli interventi dei Carabinieri Santantonesi hanno fatto dormire sonni tranquilli alla cittadinanza.
Invece, secondo un recente sondaggio elettorale del movimento politico "Liberamente Insieme", la "sicurezza" pare sia una delle maggiori preoccupazioni dei Santantonesi.

"Liberamente Insieme" e sicurezza sono legati indissolubilmente al "Populismo delle Libertà" (PdL). Non a caso il partito clandestino ha vinto le elezioni politiche puntando proprio su questo tema.

Ma cos'è la sicurezza? A sentire cosa dicono i politici e i loro megafoni mediatici pare sia una questione di ordine pubblico e repressione della criminalità. Costoro lo ritengono il primo tema in agenda.

Ma è veramente la prima preoccupazione per gli Italiani?
O è solo un effetto causato dall'allarmismo di massa?

Dalla tv e dai giornali si ha l'impressione che di volta in volta c'è sempre un pericolo nuovo, un allarme che minerebbe la vita tranquilla e operosa della gente. Siamo passati dall'allarme mucca pazza all'allarme polli, dalla paura per i rom alla paura per i diversi, dai morsi dei rottweiler al bullismo e chi più ne ha più ne metta.
C'è sempre qualcosa di cui aver paura, non possiamo stare tranquilli un attimo!
Ma mi viene un dubbio: non è che un popolo impaurito e ignorante è più facilmente governabile e condizionabile?

La parola "sicurezza" mi suona come vuota, inutile. Certo ha un senso se parliamo di sicurezza sul lavoro, di sicurezza del lavoro, di sicurezza della pensione, sicurezza alimentare, sicurezza sulle strade e persino di sicurezza informatica, ma così, genericamente, prima ci fanno paura e poi ci proteggono.

Se gli si vuol dare un significato di pugno di ferro contro la criminalità perchè non andare alla fonte del problema?
Perchè non è evidente che chi finisce in cronaca è vittima di un disagio sociale?
Chi perde la testa e violenta, ruba, rapina, ferisce o spara, vive o ha vissuto a contatto con povertà, ignoranza o infanzie difficili.

La miglior sicurezza, io dico, è un degno lavoro, è la cultura e la conoscenza, quindi le politiche che vanno in questa direzione.

L'insicurezza peggiore invece è la minaccia degli uomini corrotti all'interno delle istituzioni che dovrebbero garantire il buon andamento della crescita sociale e che invece a crescere sono solo i loro redditi.

E i Carabinieri o gli uomini di sicurezza cosa dovrebbero fare di più? Guadagnano uno stipendio normale e fanno un lavoro super.

Ecco, guardando al futuro è questa politica che mi rende veramente insicuro e rende insicura tanta gente.

Cosa facciamo? Chiamiamo l'esercito e rimaniamo in attesa di essere protetti?
O ci decidiamo a dare la nostra fiducia rappresentativa solo a gente che sa... di avere il dovere di lavorare per la gente? E non per se stessi e i loro amici.

Sicurity People! piano...piano...*








Nessun commento: